Al posto del Disaronno, il disinfettante: Illva dona 100mila bottigliette di gel
La celebre fabbrica di liquori converte la produzione. E mette a disposizione 100mila confezioni da 50cl per il Banco farmaceutico e per i Comuni del Saronnese
Il Gruppo Illva Saronno, la multinazionale italiana ben conosciuta per l’originale Liquore Disaronno, ha deciso di riconvertire parte della sua produzione per realizzare gel disinfettante per mani.
E 100.000 bottigliette formato mignon 50 ml del brand Disaronno sono state trasformate in confezioni tascabili di gel igienizzante e donate alla Fondazione Banco Farmaceutico onlus.
Insieme, le distribuiranno a nove enti assistenziali che, in tutta Italia, offrono cure e medicine alle persone povere. Le realtà a cui le confezioni di gel saranno consegnate sono: Caritas di Roma, di Milano, di Firenze e di Palermo, Opera San Francesco per i poveri (Milano), Fondazione Progetto Arca (Milano), Fratelli San Francesco (Milano), Centro Astalli di Roma e di Palermo, Banco Farmaceutico Cosenza.
Inoltre verranno distribuite al Comune di Saronno, comuni limitrofi ed ai dipendenti di Illva Saronno.
Queste realtà assistenziali distribuiranno i gel a chi non può permettersi di acquistare beni di prima necessità: da un lato, le persone che, per la prima volta, a causa dell’assenza di lavoro determinata dalle restrizioni, stanno sperimentando il bisogno più profondo; dall’altra, le persone che già si trovavano in condizioni di indigenza, e che l’emergenza sanitaria, che è già emergenza economica, spingerà in una condizione di ulteriore povertà.
Aldino Marzorati, Amministratore Delegato del Gruppo Illva Saronno, racconta così la nascita di questo progetto: «Il know-how di Illva Saronno è assolutamente compatibile con le necessità di questo momento di crisi: per noi è dunque un dovere e un piacere mettere a disposizione i nostri impianti produttivi per far fronte a questo terribile momento e dare una mano a chi ne ha più bisogno. Il Banco Farmaceutico è il partner giusto per rendere concreto il nostro contributo, per poter supportare attivamente le persone che in questo momento di estrema difficoltà sono costrette a rinunciare a un bene come questo, necessario per la loro prevenzione sanitaria».
«È bello vedere che, in momenti così difficili, ci sono imprese che hanno nella loro natura la preoccupazione per il bisogno della comunità e, in particoalre, per quello dei più fragili» aggiunge Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus. «Ringraziamo di cuore il Gruppo Illva Saronno per aver risposto in maniera così puntuale al nostro appello. Alcuni giorni fa, infatti, ci siamo rivolti alle aziende e agli imprenditori, per chieder loro di non dimenticarsi dei poveri e della rete di realtà assistenziali che si prende cura di loro; e di mantenere la disponibilità ad accogliere le nostre specifiche richieste di donazioni, per consentirci così di continuare a fornire il nostro contributo. Rilanciamo nuovamente il nostro invito, certi che sempre più aziende vorranno fare la propria parte per il bene di tutti».
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