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Pasta, pizza e disegni contro il coronavirus: la ricetta della Naturex di Caronno Pertusella

L'azienda che fa parte del gruppo svizzero Givaudan ha donato gli ingredienti per fare la pizza ai sessanta dipendenti e chiesto ai figli dei lavoratori di mandare disegni con arcobaleni e tricolori

Generico 2018

Ingredienti per preparare la pizza per i dipendenti che non possono più stare in azienda a causa delle misure attuate per evitare il contagio da coronavirus.

L’idea è venuta a Stefano Marinelli, direttore generale e amministratore delegato della Naturex Spa, azienda di Caronno Pertusella che fa parte del gruppo svizzero Givaudan, specializzata nella produzione di prodotti farmaceutici ed estratti naturali e fitoterapici per erboristeria e integratori alimentari.

«Quando in seguito alle ordinanze del Governo l’azienda ha dovuto decidere di far fare ai dipendenti il lavoro da casa, ho pensato a cosa fare per sollevarli un po’ e aiutarli allo stesso tempo. Così mi è venuto in mente di regalare loro gli ingredienti per fare la pizza, una cosa “facile”, che unisce e che dà anche soddisfazione – spiega Marinelli -. Abbiamo acquistato pasta, farina, pomodoro, olio, parmigiano, mozzarella e abbiamo preparato dei pacchi per i sessanta dipendenti dei vari settori, manutenzione, produzione, laboratorio. Credo sia un bel modo per dare a tutti sia qualcosa da fare insieme alle proprie famiglie sia un sostegno concreto, con lo slogan “pasta e pizza contro il coronavirus”».

Non è l’unica azione messa in campo dalla Naturex in questo periodo di emergenza coronavirus. Oltre ad aver aderito con una donazione alla campagna lanciata dall’Unione Industriali di Varese (di cui l’azienda di Caronno Pertusella fa parte da oltre 35 anni) a sostegno degli ospedali del territorio, l’amministratore delegato ha lanciato un’idea anche per i figli dei dipendenti, che da casa continuano a lavorare: «Abbiamo fatto nostro lo slogan “#andràtuttobene” e ci siamo fatti inviare i disegni dei bambini – spiega Marinelli -, con l’arcobaleno e il tricolore, per dare un segnale di speranza e offrire anche ai più piccoli un modo per partecipare alla vita dell’azienda dei loro genitori. Hanno aderito in tantissimi e ci hanno mandato disegni di ogni tipo (nella foto): li abbiamo appesi per colorare un po’ la nostra bacheca».

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Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 01 Aprile 2020
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