L’emergenza sanitaria nazionale in corso sta mettendo a dura prova molte strutture che si occupano di dare rifugio ad animali senza casa. La pensione-rifugio “Lilli e il Vagabondo” di Origgio, che il 16 febbraio scorso ha compiuto 10 anni, ospita attualmente circa settanta cani. Ogni anno sono oltre 50 i cuccioli che, attraverso la collaborazione con altre associazioni, vengono portati qui dal sud Italia, zona del nostro paese che ha purtroppo un numero di cani randagi molto alto, e che grazie al lavoro delle volontarie trovano poi una casa pronta ad accoglierli.

Marzo e aprile rappresentano i mesi in cui il rifugio raccoglie i fondi per potersi sostenere, ma il fermo imposto dall’emergenza sanitaria nazionale sta complicando la situazione: «Oggi ci troviamo senza di voi e senza tutte le attività che mettiamo in campo per raccogliere i fondi per i nostri cani – scrivono le volontarie del rifugio –  Quindi abbiamo deciso di giocare a carte scoperte e chiedervi ancora un ultimo aiuto virtuale, perché se anche la Lombardia si ferma, i nostri cani ignari continuano a mangiare, ad aver bisogno del veterinario e a farci fare qualche corsa in clinica, più o meno pianificata».

Le volontarie hanno quindi lanciato una raccolta fondi di 2.000 euro attraverso la piattaforma GoFundMe. I proventi raccolti verranno utilizzati per urgenti spese mediche veterinarie e per comprare cibo per i cani.

Per aiutare il rifugio potete donare attraverso il seguente link:

https://www.gofundme.com/f/aiutiamo-gli-spaventelli?utm_source=facebook&utm_medium=social&utm_campaign=p_cf+share-flow-1&fbclid=IwAR1d2t1w4ELhajATxBRayafpfZtBvV4Yqms_S3ZeOOfx-w0E9yEIa_ikoc0