Limbiate: anche la piccola Linda risponde alla raccolta di maschere Decathlon

L'amministrazione ha rilanciato alla cittadinanza la richiesta della Provincia di Monza e Brianza di donare maschere Easybreath prodotte da Decathlon, convertibili in respiratori per pazienti Covid-19. A rispondere all'appello, anche la piccola Linda

Anche la piccola Linda risponde all’appello del Comune di Limbiate per sostenere gli Ospedali nell’emergenza sanitaria.

Due giorni fa l’amministrazione ha rilanciato l’appello, della Provincia di Monza e Brianza e delle sue 55 municipalità, di donare maschere da sub di marca Decathlon per chiunque ne fosse in possesso. Le maschere Easybreath prodotte dall’azienda francese sono riconvertibili in respiratori per le strutture ospedaliere e per aiutare i pazienti contagiati da Covid-19:

«Sta crescendo la donazione spontanea di maschere da snorkelling di marca Decathlon dopo la notizia che le stesse possono essere riconvertite in maschere C-PAP (ventilazione respiratoria) ed utilizzate nelle strutture ospedaliere.
La Provincia di Monza e Brianza e i 55 Comuni della provincia stessa si sono date l’obiettivo di raccogliere tante maschere in poco tempo e la nostra Amministrazione comunale lancia quindi un appello ai limbiatesi: chiunque possieda una maschera da snorkelling del Decathlon, ovviamente anche usata, taglia M (adulto o ragazzo) e taglia L (adulto) può telefonare al comando di Polizia Locale e accordarsi sulle modalità in cui la maschera potrà essere recapitata. Il comando di piazza Cinque Giornate è contattabile dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 19, allo 02.99097621»

Appello velocemente recepito dai cittadini limbiatesi, che hanno donato le proprie maschere già poche ore dopo la richiesta dell’amministrazione. E tra di loro c’è anche la piccola Linda, che frequenta la prima classe della scuola elementare e che ha donato la maschera da sub del papà: un gesto sottolineato dal sindaco Antonio Romeo, che ha voluto ringraziare la comunità per il sostegno e la collaborazione manifestata in questo momento di difficoltà:

«Voglio ringraziare quei limbiatesi che poche ore dopo l’appello che, come Comune di Limbiate, abbiamo lanciato, hanno donato le loro maschere da snorkelling del Decatlon.

Alcuni cittadini le hanno già consegnate alla Polizia Locale per essere riconvertite in maschere C-PAP (ventilazione respiratoria) ed utilizzate nelle strutture ospedaliere.

Tra i donatori c’è anche Linda, una bambina che frequenta la prima classe della scuola primaria. Linda ha consegnato la maschera da sub del papà: un piccolo grande contributo che è anche un messaggio e un esempio per adulti e bambini a dare una mano in questa lotta di tutti contro il Coronavirus.
Sono orgoglioso di una città che non si tira mai indietro nei momenti del bisogno. Sono orgoglioso che le prime donazioni partano anche dai più piccoli, un segnale di come i nostri bambini stiano vivendo questa difficile situazione.
È una comunità che in modo riservato sta aiutando, sta donando e rispetta le restrizioni necessarie. C’è un grande senso di responsabilità e di collaborazione, voglio ringraziare davvero tutti».

Anche a Limido Comasco, in provincia di Como, il Comune ha già raccolto 60 maschere. Como è la sede della 3DP World, l’azienda che sta portando avanti la stampa 3D di valvole che adattano le maschere alla ventilazione respiratoria, una formidabile intuizione della Isinnova, società di Brescia.

Redazione Saronnonews saronnonews@gmail.com

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Pubblicato il 30 Marzo 2020

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