Il basket si ferma, le squadre del Saronnese concordano: “Decisione inevitabile”
Dalla Robur Basket Saronno al Basket Rovello, dall'Osl Garbagnate all'Airoldi di Origgio, il basket saronnese concorda: "Era nell'aria ma è giusto così, la salute prima di tutto"
Di fronte al Coronavirus il basket (almeno a livello regionale) si ferma.
Il presidente della FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) Giovanni Petrucci ha diramato un comunicato con il quale si dichiara ufficialmente conclusa la stagione agonistica dei campionati regionali 2019/2020:
«Egregi,
nel contesto del dramma emergenziale che sta vivendo il nostro Paese e, più in generale, l’intera comunità mondiale, a seguito delle analisi svolte nel corso della riunione di Consiglio dello scorso 9 marzo e dopo aver ascoltato il parere del vicepresidente vicario, del rappresentante della consulta e del coordinatore delle attività del Settore Agonistico, ho ritenuto di adottare il provvedimento che dichiara conclusa la stagione sportiva 2019/2020 per ogni attività (minibasket, giovanile, senior, femminile, maschile) organizzata dai Comitati Regionali».
Una decisione che va quindi ad inficiare anche sul basket lombardo. Le società di basket del Saronnese hanno affidato ai social le rispettive reazioni a una scelta, quella della FIP, tanto difficile quanto doverosa. I team concordano e condividono una linea comune: «La decisione era nell’aria, ce lo aspettavamo ed è giusto così, la salute degli atleti viene prima di tutto».
La Robur Basket Saronno vede così interrotto il suo brillante cammino in serie C Gold, promettendo un ritorno da protagonista sul parquet:
«La stagione 2019/2020, almeno per i campionati regionali, è finita. Lo annuncia il Presidente della Fip Gianni Petrucci. Le priorità al momento sono altre ed era giusto fermarsi.
Con la nostra #CGold e con tutti i campionati ci rivediamo l’anno prossimo, ma non temete… la #iMORoburBasketSaronno sarà ancora e sempre protagonista».
A commentare la decisione della FIP, manifestando non poca preoccupazione per quelli che potranno essere gli scenari futuri, anche il presidente della Robur Ezio Vaghi: «La decisione era inevitabile, si trattava soltanto di aspettare. La preoccupazione più grossa per le nostre realtà del basket è soprattutto quella di trovare il modo di ripartire: bisognerà attendere ancora, purtroppo siamo tutti spaventati da quello che potrà essere il futuro della pallacanestro in Italia e qui a Saronno»
Nella stessa categoria della C Gold, veleggiava in acque decisamente tranquille il Basket Rovello, che definisce questo momento come un “time-out” da cui ripartire con ancor più voglia: «In questa difficile situazione la FIP Italbasket ha chiamato un time-out per tutti i campionati regionali, quindi anche per la Federazione Italiana Pallacanestro – Lombardia.
Ora rimaniamo tutti in panchina, la palla resterà lì ferma sul terreno di gioco ad aspettarci, ma quando il time-out sarà finito e torneremo in campo, avremo una voglia che nessuno mai ha avuto prima. Neanche riusciamo ad immaginare con quanta gioia e intensità torneremo a giocare la nostra partita. Sarà bellissimo».
«È triste, ma c’è una partita più importante da vincere: insieme» è il commento di squadra e società dell’Airoldi Origgio, a cui ha fatto eco l’Osl Basket Garbagnate, che reagisce così sulla propria pagina Facebook: «Ora è ufficiale: purtroppo la stagione, almeno a livello di campionati, finisce qui.
Al momento è difficile prevedere i tempi con cui si tornerà alla normalità, e di conseguenza è impossibile pianificare per la restante parte dell’annata; sappiate però che, non appena possibile, saremo di nuovo in palestra, o comunque troveremo un modo per stare ancora insieme».
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