Uniti per Uboldo: “Caro sindaco, ecco le nostre proposte a sostegno della cittadinanza”
Il gruppo di minoranza Uniti per Uboldo scrive al sindaco del paese Luigi Clerici proponendo delle misure concrete a sostegno della popolazione in ambito economico-fiscale, socio-sanitario ed educativo
Caro Sindaco,
il gruppo di Uniti x Uboldo sente di dover offrire il proprio contributo allo sforzo che il Comune e il nostro Paese tutto stanno profondendo nell’affrontare l’emergenza dovuta alla diffusione del nuovo coronavirus, anche alla luce della volontà, da Lei più volte dimostrata, di coinvolgere e tenere in considerazione il contributo di tutte le forze politiche presenti nell’assemblea civica.
Apprezziamo la misura e la compostezza con cui Lei, l’Amministrazione Comunale e il Centro Operativo Comunale avete agito e comunicato fino ad oggi, a Voi e a tutto il personale comunale va il nostro ringraziamento. Da parte nostra, abbiamo cercato di informare i cittadini sulle iniziative del Comune e sensibilizzarli sul rispetto delle disposizioni del Governo e degli enti competenti.Siamo consapevoli dei sacrifici richiesti ai cittadini in questi giorni, nei quali molti lavoratori, imprenditori, commercianti e professionisti si trovano ad affrontare una chiusura parziale o totale della propria attività. Oltre alla condivisibile decisione di posticipare a data da destinarsi il pagamento della prima rata della TARI, riteniamo utile sostenere le attività direttamente colpite dalla chiusura obbligatoria con una riduzione della tassa rifiuti proporzionale al periodo di inattività forzata.
Un’altra categoria meritevole di sostegno è rappresentata dalle associazioni e dalle organizzazioni che si trovano sul fronte dell’emergenza, a partire dall’Associazione SOS e dalla Protezione Civile che vogliamo ringraziare, insieme ai loro volontari e a tutti quei lavoratori che stanno affrontando l’emergenza in prima linea, a partire dal personale sanitario (medici, infermieri, farmacisti) fino a tutti i lavoratori impegnati per fornirci tutti i beni e i servizi di prima necessità e le informazioni.
A seconda delle diverse esigenze, riteniamo che il Comune potrebbe sostenere l’attività delle associazioni Uboldesi impegnate nel settore socio-sanitario e della protezione civile attraverso una contribuzione straordinaria o supportarne l’attività con altri strumenti, ad esempio aiutando l’Avis in una campagna per reclutare nuovi donatori di sangue in questo momento di bisogno.
A sua volta, il mondo della scuola si è trovato improvvisamente alle prese con la nuova esperienza della didattica a distanza, spesso via internet. Sappiamo che la riuscita di questa attività dipende molto dalla dedizione degli insegnanti e dalle competenze informatiche dei soggetti coinvolti, nonché dalla disponibilità della strumentazione adatta. Non tutte le famiglie possiedono i computer o i tablet necessari (talora necessari all’attività didattica di più figli e contemporaneamente al lavoro agile dei genitori), una connessione internet adeguata o le competenze per assistere i figli. Riteniamo fondamentale che il Comune offra il proprio supporto alla scuola, agli insegnanti e alle famiglie, anche a integrazione degli interventi nazionali. Senza dimenticare le famiglie che sono iscritte a quei servizicomunali a domanda individuale al momento sospesi o non erogati, come l’asilo nido.
Per far fronte a tutte queste esigenze proponiamo di costituire un apposito fondo comunale, attingendo, previa verifica della fattibilità, alle risorse liberate in bilancio dalla sospensione del pagamento delle quote capitale dei mutui degli enti locali in scadenza nel 2020, disposta dal cosiddetto Decreto Legge “Cura Italia” (D.L. 17 marzo 2020, n. 18). Secondo il bilancio di previsione del Comune si tratta di circa 52.000,00 euro, possibilmente da integrare con altre risorse. Ad esempio, l’Amministrazione, in accordo con la dirigenza scolastica, potrebbe destinare al supporto all’e-learning le risorse del Piano per il diritto allo studio eventualmente liberate dai progetti che non saranno realizzati in conseguenza della sospensione dell’attività didattica presso le scuole.
Consapevoli della delicatezza e della precarietà del momento, ci auguriamo che le nostre proposte possano rappresentare uno spunto di idee utile per mitigare i sacrifici delle persone e migliorarne la qualità della vita in questo particolare momento. Confidiamo pertanto che siano prese in considerazione, affidandoci al Vostro lavoro per la loro eventuale realizzazione.
Restiamo, ovviamente, a disposizione per ogni contributo che il nostro ruolo di minoranza consiliare ci permette di offrire e inviamo i più cordiali saluti.
Uniti x Uboldo
Il Capogruppo consiliare Luca Saibene
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