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Anche Bticino chiede la cassa integrazione per Covid-19

L'ammortizzatore sociale riguarda 1325 operai e 1350 impiegati su un totale di 2743 dipendenti. La richiesta riguarda i lavoratori di tutte le sedi italiane

Nel cuore della BTicino (inserita in galleria)

Btcino, azienda del gruppo Legrand, ha chiesto la cassa integrazione per Covid-19. L’ammortizzatore sociale riguarda 1325 operai e 1350 impiegati su un totale di 2743 dipendenti che saranno sospesi fino ad un massimo di zero ore settimanali per periodi che varieranno da sede a sede.

Per la sede di Varese, la sospensione si estende anche agli addetti alla vendita a partire dal 16 marzo fino ad un massimo di  settimane entro il mese di agosto per 502 operai e 798 impiegati su un totale di 1301 dipendenti.

Per quanto riguarda lo stabilimento di Tradate sempre dal 16 marzo fino a un massimo di nove settimane e comunque entro il mese di agosto cig  per 157 operai e 26 impiegati su un totale di 184 dipendenti.  A Brescia 31 lavoratori, a Erba (Como) 347, a Muscoline (Bs) 117, a Ospedaletto Lodigiano 22, a Corsico 96, a Spinetta Marengo  (Al) 122, a Reggio Emilia 51, a Castellalto (Te) 77 e a Torre del Greco 122.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 23 Marzo 2020
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