Galli (Confartigianato): “Subito un patto di lealtà per le nostre imprese”
Il presidente di Confartigianato: «Le pmi che operano nelle filiere strategiche e in quelle funzionali a portare il Paese fuori dall’emergenza sono tante e vanno sostenute»
«Le decisioni che prendiamo oggi contribuiranno in modo determinante alla costruzione del nostro futuro: giusto agire velocemente, e con responsabilità – anche compiendo enormi sacrifici – ma teniamo conto delle conseguenze delle nostre scelte. Nessuno può permettersi errori, la posta in giorno è enormemente alta».
Davide Galli, presidente di Confartigianato Varese, interviene a poche ore dal doppio giro di vite alle aperture delle attività artigianali e produttive non strategiche impresso prima da Regione Lombardia, con un’ordinanza firmata dal presidente Attilio Fontana e, a seguire, dal Governo, come annunciato nella notte dal premier Giuseppe Conte.
«Per il bene del Paese e della nostra regione ci viene chiesto un enorme sacrificio: questa terra così duramente provata potrà ancora una volta contare sulle sue imprese, sulle donne e sugli uomini che ogni giorno si assumono un rischio per generare benessere a un territorio che oggi soffre come non mai. Sappiamo cosa significhi per ciascuno sospendere l’attività, ma le autorità sanitarie e la comunità scientifica concordano nel definire questa l’unica soluzione funzionale a frenare l’avanzata del virus».
«Le imprese sono responsabili e si aspettano reazioni all’altezza di questa grandissima sfida: chiediamo, quindi, che da subito venga sottoscritto un “patto di lealtà per l’economia” che, innanzitutto, contribuisca a sostenere e proteggere le imprese che operano nelle filiere strategiche e in quelle funzionali a portare il Paese fuori dall’emergenza. Vi assicuro che le piccole e medie imprese con queste caratteristiche sono tantissime: se ne tenga conto».
«Auspico anche che si risponda celermente al bisogno di credito e al sostegno alla produzione, che dopo questo fermo dovrà ripartire con la massima rapidità». «L’emergenza non divida ma lo unisca» è l’appello di Galli, che al Governo ribadisce: «Nonostante le difficoltà, che ben conosciamo e che ciascuno di noi vive con dolore sulla propria pelle, dobbiamo inoltre metterci al lavoro per porre le condizioni di tutela degli investimenti e della capacità produttiva, azzerando l’imposizione fiscale e gli oneri contributivi».
«Oculata dovrà essere poi la distribuzione delle risorse, che ci aspettiamo sia equa e commisurata alla composizione del tessuto economico nazionale». «Ribadisco che le scelte di oggi contribuiranno a costruire il nostro futuro: per questo ci schieriamo con fermezza accanto alle imprese. Noi di Confartigianato Varese continueremo a sostenerle, consapevoli che gli effetti economici del Covid-19 saranno pesanti ma che saranno le imprese a garantire ancora una volta la possibilità di rilancio».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.