Coronavirus: gli aggiornamenti sul Saronnese
Il punto della situazione sul Saronnese, dove ad oggi risultano circa un centinaio di persone positive al Covid-19. I controlli intensivi da parte delle Forze dell'ordine proseguono così come i ripetuti inviti a rimanere nelle proprie abitazioni da parte delle autorità politiche
Saronno e Caronno Pertusella sono i Comuni con i numeri più alti di contagiati, rispettivamente 36 a Saronno con una persona deceduta e 40 a Caronno con cinque decessi. In totale nel Saronnese sono circa un centinaio i cittadini risultati positivi al Covid-19 (Saronno 36 di cui 1 deceduto, Caronno 40 di cui 5 deceduti, Cislago 10, Gerenzano 6 di cui 1 guarito, Turate 3, Cogliate 3, Uboldo 6, Solaro 3 di cui uno deceduto, Misinto 2, Lazzate 1, Origgio 2, Rovello Porro 1). Ceriano Laghetto e Rovellasca attualmente non hanno ancora registrato casi di contagio.
I dati a disposizione delle amministrazioni comunali potrebbero variare di qualche numero; ciò è dovuto al fatto che la procedura di comunicazione da parte della Prefettura di Varese implicano un iter processuale abbastanza lungo.
Continuano i controlli intensivi da parte delle Forze dell’ordine. Nella giornata di venerdì 20 marzo sono state circa 70 le persone controllate dalla Compagnia dei Carabinieri di Saronno, di cui 11 denunciate per il mancato rispetto delle norme sugli spostamenti previste dal decreto ministeriale dello scorso 11 marzo. La Polizia Locale di Saronno nelle ultime settimane ha effettuato oltre 500 controlli, con una quindicina di sanzione e una cinquantina di autocertificazioni in corso di verifica.
Innumerevoli gli inviti da parte di tutti i sindaci a rimanere nelle proprie abitazioni e ad uscire solo per motivazioni strettamente necessarie. «Lo chiedo a tutti – commentava qualche giorno fa Alessandro Fagioli, sindaco di Saronno rivolto alla cittadinanza – fatelo per voi stessi, per i vostri cari e per tutti gli altri concittadini, state a casa il più possibile, perché prima fermiamo l’espansione del contagio e meglio staremo tutti».
«Lo dico con l’apprensione di un sindaco ma anche di una mamma, di una moglie e di una figlia – scriveva alla cittadinanza recentemente il sindaco di Solaro Nilde Moretti – non cerchiamo scappatoie per aggirare controlli e sanzioni, limitiamoci a rispettare le regole che sono state decise per la salvaguardia di tutti noi. Solo così possiamo evitare il diffondersi dell’epidemia e aumentare le possibilità di uscirne senza ulteriori rischi per la salute».
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