Due casi di contagio da Covid-19 a Limido Comasco. A comunicarlo è il sindaco del paese, Danilo Caironi, che ha ricevuto la comunicazione ufficiale dalla Prefettura di Como. Uno dei due contagiati è purtroppo deceduto.

«Si tratta di persone da tempo ricoverate, per pregresse patologie, in strutture sanitarie lontane dal nostro territorio, che nelle ultime settimane non hanno avuto contatti con nostri residenti – scrive il Primo Cittadino rivolto alla cittadinanza – A nome di tutta l’Amministrazione Comunale esprimo, ai familiari della persona deceduta, le più sentite condoglianze. Esprimiamo un sincero augurio di pronta guarigione alla persona malata».

«Questi due casi devono convincerci che anche la nostra comunità non è immune al contagio. Troppe persone stanno ancora sottovalutando il reale rischio che stiamo correndo – prosegue il sindaco Caironi – Le norme emanate per il contenimento del contagio si stanno dimostrando inadeguate, sta quindi a noi interpretarle nel senso più restrittivo del termine ed adottare comportamenti virtuosi. Per cortesia rimaniamo a casa, usciamo solo per fare la spesa possibilmente non tutti i giorni, vietiamo ai nostri ragazzini di ritrovarsi per le vie del paese, sospendiamo per un paio di settimane tutte le attività non essenziali. Se saremo tutti uniti e determinati ce la faremo».

Soltanto nella giornata di ieri, venerdì 20 marzo, tre giovani residenti a Limido Comasco sono stati fermati e denunciati dalla Compagnia dei Carabinieri di Saronno mentre passeggiavano a Cislago. Attualmente sono 380 i pazienti contagiati sul territorio della provincia di Como.