Coronavirus, i numeri del contagio sono un tema delicato, sensibile e da maneggiare con cura. Noi di VareseNews (SaronnoNews ne è una parte integrante) abbiamo una linea fin dal primo momento, volta a non pubblicare la conta giornaliera dei contagi, ma concentrandoci solo ed esclusivamente sui numeri ufficiali e su casi particolarmente problematici, come quello di Caronno Pertusella che abbiamo trattato e stiamo trattando con tutte le attenzioni possibili in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale.

Sappiamo anche che circolano molte informazioni diverse, tra cui una mappa precisa che dipinge la situazione a livello provinciale e comunale, realizzata da un collega/amico di Bergamo con le migliori buone intenzioni. Sono dati pubblici, open source, che ognuno può consultare e interpretare.

Non diamo i numeri

A Saronno la notizia circolata da questa mattina di quattro contagi in città, numeri contenuti proprio in quella mappa, ha scatenato una serie di interventi, comunicati e prese di posizione, fino ad un’interrogazione urgente a risposta scritta presentata dalle minoranze in consiglio comunale e inviata in copia la Prefetto di Varese per chiedere «come mai il sindaco Fagioli, in qualità di autorità sanitaria locale, non ha mai informato la popolazione dei contagi, per chiedere conferma circa la veridicità dei dati diffusi a mezzo stampa e le date di accertamento e di comunicazione da parte dell’Ats Insubria al comune di Saronno – scrivono i consiglieri comunali Alfonso indelicato (indipendente), Francesco Licata, Nicola Gilardoni, Rosanna Leotta, Ilaria Maria Pagani per il Partito Democratico, Paolo Riva per Unione Italiana Franco Casali per Tu@Saronno, Davide Vanzulli per il Movimento Cinque Stelle e Francesco Banfi (indipendente) -. Se tutto confermato, chiediamo inoltre quali misure sono state messe in atto dall’amministrazione Fagioli per contrastare la diffusione del COVID-19 sia in città che all’interno del palazzo comunale di piazza Repubblica. Visto il tema sensibile per la salute dei saronnesi, siamo certi otterremo celermente risposta».

Interpellato, il primo cittadino di Saronno Alessandro Fagioli commenta: «Giunta e uffici stanno lavorando per ottemperare ai decreti, delle polemiche non ho il tempo di occuparmi – spiega -. Ho passato tutta la mattinata per cercare di trovare mascherine per la polizia locale. I cittadini sono aggiornati sulle indicazioni e sulle prescrizioni da rispettare, rimanere in casa e uscire solo per necessità è quello che bisogna fare. Stiamo affrontando un’emergenza. Se i consiglieri di minoranza vogliono interloquire con noi, basta telefonare, e se vogliono essere attivi, ben venga, ma senza mettere in discussione o screditare l’operato dell’amministrazione. Sulla comunicazione dei numeri, meglio che i dati li diano le autorità regionali, come previsto da Ats. La conta dei numeri serve a poco e in un momento di emergenza come questo sono le autorità competenti, sopra quella del sindaco in materia sanitaria, che devono dare indicazioni e informazioni, perchè i numeri vanno interpretati, spiegati, utilizzati con criterio. Se e quando mi comunicheranno numeri certi da dare alla cittadinanza, lo farò. Che si usi un’emergenza come questa per fare campagna elettorale, credo sia vergognoso. L’amministrazione comunale sta lavorando, c’è un servizio di consegna di beni e medicinali, sono azioni messe in campo dal Comune. Noi lavoriamo, non ci tiriamo indietro».