Dopo la sospensione decretata dal Comune con tanto di polemica sul contenuto dell’ordinananza (i 1200 morti ipotizzati in caso di pandemia hanno fatto il giro del web), il mercato mercoledì 4 marzo di svolge regolarmente.

Ordinanza sul mercato, arrivano le “scuse” del sindaco di Saronno

Meno bancarelle rispetto al solito (quello di Saronno è uno dei mercati più grandi della provincia di Varese con circa 300 ambulanti presenti, e richiama persone da tutto il circondario), non tantissima gente a fare acquisti e gli agenti della Polizia Locale (sette) a vigilare perchè non si formino assembramenti, insieme agli uomini dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Tra i banchi serpeggia il malumore di operatori e commercianti. Gente ce n’è poca: «Possiamo confermare che l’affluenza è ridotta di circa il 60% rispetto alla media», conferma di uno dei membri dell’ANC. Qualche bancarella assente e un flusso di cittadini, tra cui spunta qualche mascherina, decisamente più basso del solito, come manifestato dagli ambulanti: «La gente ha paura, la situazione di oggi è anche la conseguenza della sospensione del mercato di mercoledì scorso. L’affluenza è ridotta anche in quanto le scuole sono chiuse e i bambini rimangono a casa con genitori o nonni. La situazione sicuramente non ci aiuta», spiega uno degli operatori di via Griffanti.

«Lavorare poco per noi è un problema perché questo è il nostro lavoro, è il nostro unico introito – commenta un altro ambulante – le tasse le dobbiamo pagare lo stesso, a partire dal posteggio, poi c’è la corrente elettrica e la benzina».

Anche il sindaco Alessandro Fagioli e l’assessore al Commercio Paolo Strano sono andati al mercato per un sopralluogo mattutino:

Sindaco e assessore, sopralluogo al mercato di Saronno

Il Comune di Saronno ha invitato ambulanti e acquirenti a rispettare i dettami di igiene e di comportamento diffusi da Regione Lombardia e Ministero della Salute.