Coronavirus, la giornata dei primi contagi nel Saronnese
I primi contagi da coronavirus sul territorio hanno fatto capolino, registrati a Uboldo, Solaro, Caronno Pertusella e Turate, dopo il primissimo caso del cittadino gerenzanese ricoverato a Como
È stata una giornata particolare per il Saronnese. Martedì 3 marzo è stata infatti la giornata delle prime volte: i primi contagi da coronavirus sul territorio hanno fatto capolino, registrati a Uboldo, Solaro, Caronno Pertusella e Turate, dopo il primissimo caso del cittadino gerenzanese ricoverato a Como nei giorni scorsi.
Un elenco abbastanza nutrito, ma tutto sommato ancora limitato di positività ad un virus sicuramente altamente contagioso e per questo motivo da contenere il più possibile.
Tutti i Comuni coinvolti, ma anche Regione Lombardia e lo stesso Ministero della Salute hanno ripetutamente invitato la popolazione a seguire alla lettera le indicazioni di prevenzione, elencate in dieci punti principali, oltre che a rispettare i dettami del decreto ministeriale emesso il 1 marzo.
Noi di SaronnoNews seguiamo le direttive esplicitate nell’editoriale del direttore di VareseNews Marco Giovannelli, seguendo due parole chiave: responsabilità e fiducia.
Non facciamo l’elenco dei contagiati per acchiappare click, come va di moda dire ultimamente, ma per dare informazioni utili a chi si trova nelle vicinanze dei luoghi dove sono comparsi i primi casi di positività.
Nei nostri articoli troverete solo notizie confermate da fonti ufficiali, non indiscrezioni, “si dice” o voci di corridoio che non servono a niente e a nessuno in una situazione di oggetiva emergenza come quella che stiamo vivendo in queste ore. Sappiamo che il virus non è mortale nella stragrande maggioranza dei casi, così come siamo consci allo stesso tempo che un numero troppo elevato di contagi e di malati in gravi condizioni potrebbe provocare non pochi problemi alla tenuta del nostro sistema sanitario.
Per tutti questi motivi andremo avanti a fare il nostro lavoro con serietà e rigore, senza farci prendere dall’emozione o dalla paura, ma cercando di dare il maggior numero di informazioni utili, a cominciare da quella sui numeri di telefono da contattare in caso di bisogno, che trovate QUI.
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