Confcommercio chiede rimborso del plateatico e stop al pagamento di Tosap e Tari
Sono le richieste di Fiva ai sindaci del Varesotto che hanno imposto la chiusura dei mercati anche nei giorni infrasettimanali. Oggi si svolgeranno regolarmente i mercati di: Brusimpiano, Cassano Magnago, Cislago, Gorla Minore, Samarate
Il rimborso del plateatico e lo slittamento del pagamento delle tasse comunali (Tosap e Tari): sono le richieste di Fiva (Federazione italiana venditori ambulanti) Confcommercio provincia di Varese che saranno ufficialmente recapitate ai sindaci del Varesotto che con una apposita ordinanza hanno sospeso i mercati infrasettimanali, estendendo l’ordinanza regionale che invece impone lo stop (alimentari esclusi) solo al sabato e alla domenica.
Rodolfo Calzavara (foto sopra in primo piano), presidente provinciale della Federazione italiana venditori ambulanti, va oltre all’istanza che sarà recapitata ai primi cittadini: «Nel caso in cui l’emergenza Coronavirus dovesse imporre la proroga dell’ordinanza regionale, chiediamo ai sindaci della provincia di Varese di attenersi a quella, senza creare dal lunedì al venerdì una evidente disparità di trattamento con i centri commerciali e i supermercati».
Sempre secondo il presidente della Fiva, sono stati «non pochi clienti che in questi giorni sono regolarmente venuti al mercato, affermando di trovarsi più sicuri tra le bancarelle rispetto alle corsie della grande distribuzione, ovvero in un ambiente chiuso e con un contatto più ravvicinato con le altre persone».
Affermazioni confermate dalle presenze nei mercati della provincia che questa settimana hanno regolarmente svolto la propria attività: «Il calo è stato minimo, i nostri clienti vengono regolarmente a fare la spesa e a fare acquisti. Fiva si sta muovendo anche a livello regionale: il presidente Mauro Dolci, insieme al presidente di Apeca Milano (Associazione provinciale esercenti il commercio), Giacomo Errico, nella giornata di oggi hanno infatti scritto al governatore Attilio Fontana, chiedendo un confronto in videoconferenza utile ad evidenziare la disparità di “trattamento” tra mercati e centri commerciali e perciò ad individuare differenti soluzioni nel caso in cui la Regione dovesse decidere di confermare l’ordinanza attualmente in vigore.
LE ORDINANZE DEI SINDACI DEL VARESOTTO
Intanto in provincia di Varese aumenta il numero di ordinanze ad hoc con le quali si impone il divieto al mercato anche nei giorni infrasettimanali. Ai Comuni che hanno già emesso e fatto applicare il provvedimento, si aggiungono i divieti imposti per la giornata di domani, venerdì 28 febbraio, a Cantello e a Gavirate. Stop totale anche a Ispra sabato, mentre nella stessa giornata, come previsto dalle disposizioni del Pirellone, saranno aperti i soli banchi alimentari nei mercati di Varese, Busto Arsizio, Cardano al Campo, Gallarate, Gerenzano, Lavena Ponte Tresa. Per quanto riguarda la giornata di venerdì hanno invece comunicato il regolare svolgimento del mercato i Comuni di Brusimpiano, Cassano Magnago, Cislago, Gorla Minore, Samarate. L’elenco stilato da Confcommercio Varese si basa sulle indicazioni pervenute dalle amministrazioni comunali e non esclude altri analoghi provvedimenti assunti da altri sindaci e non comunicati all’associazione.
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