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Ordinanza “allarmista”, coro di critiche contro il sindaco Fagioli ma Bianchi lo difende

Alfieri, Astuti e Fiano chiedono al primo cittadino di cambiare il testo che parla di 1200 morti per coronavirus nel caso peggiore ma il senatore Bianchi: "Non si spara sulla prima linea"

alessandro fagioli

Fioccano le polemiche, le prese di distanza, le difese dopo l’emanazione di un’ordinanza (la numero 51 da parte del Comune di Saronno), sul tema coronavirus, che riportava la cifra del potenziale numero di morti (1200, c’è scritto) che il virus avrebbe potuto mietere in città. Una scelta considerata allarmistica da molti e antiscientifica, ma che il sindaco ha cercato di giustificare.

Qui il testo dell’ordinanza

Il senatore del Pd Alessandro Alfieri censura il sindaco di Saronno: «Sono tantissimi i sindaci, senza distinzione di colore politico, che in questi giorni sono impegnati a gestire l’emergenza coronavirus nelle rispettive comunità. A loro deve andare il ringraziamento di tutto il Paese. Poi c’è il Sindaco di #Saronno che pubblica un’ordinanza condita da parole irresponsabili, antiscientifiche e passibili di denuncia per procurato allarme. Ecco di questo non abbiamo proprio bisogno. Mi auguro che quelle frasi vengano subito ritirate».

«Il comportamento del sindaco Alessandro Fagioli è inqualificabile – gli fa eco il consigliere regionale Pd Samuele Astuti -. Fare allarmismo con il pallottoliere è proprio il contrario di ciò che un rappresentante delle istituzioni dovrebbe fare. Parlare di 1200 possibili decessi per coronavirus a Saronno è semplicemente una follia. Fagioli smentisca immediatamente e dia alla popolazione una comunicazione corretta, suffragata da dati scientifici e non dal chiacchiericcio acchiappa-like dei social network. Un plauso va dato invece ai tanti sindaci che si stanno facendo in quattro per applicare con coscienza le direttive della Regione e del Governo, non sempre chiarissime e univoche».

Anche il deputato Emanuele Fiano (Pd) era intervenuto chiedendo al sindaco di Saronno, dalla sua pagina Facebook, di non aumentare panico con false notizie.

A Saronno nella giornata di martedì 25 febbraio si erano levate una serie di critiche da parte di Francesco Banfi e di Francesco Licata.

Banfi: “Mercato sospeso e dati da Apocalisse. Serve serietà”

Licata (Pd): “Proprio non ci riescono…”

In serata era arrivata la “difesa” del primo cittadino, in risposta all’articolo postato su Fanpage.it.

Coronavirus, calcoli statistici e ironia: botta e risposta tra Fagioli e Fanpage

A difendere il sindaco di Saronno arrivano i compagni di partito, il senatore ed ex-sindaco di Morazzone Matteo Bianchi e l’onorevole ex sindaco di Samarate Leonardo Tarantino:

Coronavirus a Saronno, Matteo Bianchi (Lega) difende il sindaco Fagioli

Tarantino (Lega) difende Fagioli: “Zingaretti e Renzi fermino i loro parlamentari”

Anche Saronno al Centro e la Lega di Saronno hanno manifestato appoggio al primo cittadino saronnese.

Saronno al Centro: “Decisioni sofferte ma ragionate”

Lega di Saronno: “Bravo sindaco, interventi di buon senso”

Critici con Fagioli anche Augusto Airoldi, candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni comunali e Maria Chiara Gadda, parlamentare di Italia Viva, come il saronnese Gianfranco Librandi.

Airoldi: “Un peccato che Saronno sia resa nota per le gaffe del sindaco”

Italia Viva: “Da Fagioli parole inaudite”

Anche il Movimento 5 Stelle di  Saronno critica il sindaco consigliandogli scelte diverse per quanto riguarda la comunicazione.

M5S Saronno: “Fagioli riveda il suo modo di comunicare”

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Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 26 Febbraio 2020
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