Botta e risposta tra Fanpage.it e il sindaco di Saronno Alessandro Fagioli.

Il portale web in serata ha ripreso l’ordinanza che vieta il mercato cittadino di mercoledì 26 febbraio, estrapolando una delle frasi citate nel documento, nella quale Fagioli fa un calcolo matematico ipotizzando un contagio di tutti i cittadini di Saronno e arrivando alla cifra potenziale di 1200 vittime. Su Fanpage.it l’articolo a firma Simone Gorla ironizza su un calcolo giudicato eccessivo e sproporzionato.

Saronno, annullato il mercato del mercoledì

L’ARTICOLO DI FANPAGE: https://milano.fanpage.it/coronavirus-il-sindaco-di-saronno-sbaglia-la-statistica-e-ipotizza-la-strage-rischiamo-1200-morti/

Poche ore dopo arriva la replica del primo cittadino della città degli amaretti, che spiega la propria posizione sulla pagina Facebook del Comune:

“Stiamo vivendo un’emergenza sanitaria di fronte alla quale le istituzioni locali stanno cercando di mettere in campo azioni misurate, serie e responsabili. Questo è il caso dell’ordinanza emanata questa mattina con la quale ho annullato lo svolgimento del mercato di mercoledì 26 febbraio per scongiurare il rischio di proliferazione del coronavirus. All’interno del provvedimento sono stati inseriti concetti esemplificativi atti a rafforzare il senso del fenomeno in corso, sottolineando il possibile coinvolgimento dei soggetti più deboli a maggior rischio di ricovero. Evitando il contagio si scongiura il probabile intasamento delle strutture sanitarie e la ripresa della vita normale. Con rammarico, devo constatare che qualcuno ha deciso di fare polemica anche in una situazione particolare come questa, decidendo di estrapolare singole frasi dell’ordinanza solamente con l’obiettivo di screditare l’avversario politico e generare scandali mediatici. Allo stesso tempo debbo constatare, con altrettanto rammarico, quanto fatto da alcune testate on-line che in questa occasione hanno deciso di non fare informazione ma gossip mediatico.
Si invitano i cittadini a seguire il decalogo delle buone prassi al fine di evitare possibili contagi”.