Lavoratori Amazon in sciopero a Origgio
Circa un centinaio di lavoratori si sono radunati di fronte all’ingresso del magazzino Amazon di Origgio dalla prima mattina di mercoledì 19 febbraio. Lo sciopero, a cui hanno aderito tutte le sigle sindacali, è stato proclamato per 48 ore
Circa un centinaio di lavoratori si sono radunati di fronte all’ingresso del magazzino Amazon di Origgio dalla prima mattina di mercoledì 19 febbraio. Lo sciopero, a cui hanno aderito tutte le sigle sindacali, è stato proclamato per 48 ore. A vigilare presenti i carabinieri della compagnia di Saronno. I lavoratori in presidio non fanno entrare i camion nel magazzino, con conseguenti problemi alla viabilità di un’area già di per sè congestionata.
«Inizieremo con una giornata di sciopero e se non arriveranno le risposte continueremo», comunicano i sindacati.
«La proprietà si tira sempre fuori dal confronto con il sindacato, almeno ufficialmente – commenta Roberto Legramandi della Fit-Cisl – a distanza di un anno e mezzo qui ci sono almeno 9 aziende che fanno la stessa attività, crea sicuramente dei disagi notevoli perché ci sono aziende che sono di altre regioni d’Italia, ma hanno i lavoratori qui, creando notevole confusione, ad esempio con errori nelle buste paghe e diversi altri disagi. Questo obbliga il sindacato a stare sempre sotto pressione, perché i lavoratori non hanno risposte certe dal proprio datore di lavoro, piuttosto che dal personale Amazon».
«Le problematiche sono sempre le stesse, i lavoratori dimostrano serietà e rispetto e responsabilità nel lavoro che fanno, lo stesso chiediamo alle aziende – spiega Luigi Tabarro della Filt Cgil -. Siamo arrivati a questo punto per volere delle aziende che non hanno rispettato quanto scritto negli accordi: i carichi di lavoro, la chiarezza delle buste paga, il rispetto per il lavoro di persone che vanno in giro per le città e che esigono rispetto. Saremo qui finchè le aziende non daranno risposte concrete ai lavoratori».
LE MOTIVAZIONI DELLO SCIOPERO
Presidio e sciopero ai cancelli di Amazon, sindacati sul piede di guerra
LA POSIZIONE DI AMAZON
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.