Intoppo per i lavori di riqualificazione della muratura di Parco dei Frati. Durante i lavori di demolizione del muro infatti l’operatore ha interpretato in maniera sbagliata dei segni rossi e ha abbattuto 10 metri in più di muro, oltre a quelli che erano stati stabiliti.

«L’ipotesi era o di allargare la parte con la recinzione metallica o di ricostruire i 10 metri di muro abbattuti o trovare qualche altra soluzione – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Dario Lonardoni -, abbiamo fatto queste tre proposte alla Soprintendenza che alla fine ha deciso di ricostruire i 10 metri di muro».

I sassi e i mattoni del muro abbattuto  sono nel frattempo stati recuperati e verranno utilizzati per ricostruire la recinzione il più fedelmente possibile a quella originaria. Non appena il progetto verrà ufficializzato, potranno partire i lavori di ricostruzione.

La riqualificazione di una parte della muratura del Parco dei Frati era stata deliberata lo scorso gennaio, abbattendo una parte della recinzione e sostituendola con una recinzione metallica, con l’obiettivo di aprire una ‘finestra aperta’ sul parco, permettendo ai cittadini di vedere l’interno dell’area verde. Un progetto finanziato interamente da un privato, un cittadino di Saronno, che ha messo a disposizione circa 30 mila euro per la realizzazione del progetto.

Un benefattore dona una “finestra aperta” sul Parco dei Frati