Chiusura dei Donn’ Angelin, i dipendenti sorpresi e senza stipendi
Nessun preavviso neanche per i dipendenti, che si sono trovati senza un lavoro da un giorno all’altro. In molti attendono lo stipendio da mesi
Lavoravano in quelle pizzerie da diversi anni e si sono trovati senza lavoro da un giorno all’altro. I dipendenti della catena di pizzerie Donn’ Angelin (facenti capo ad Angelina Group) contattati e che tengono a rimanere anonimi, hanno raccontato che la chiusura della pizzeria è stata improvvisa anche per loro.
Fallimento Angelina Group, dipendenti a casa anche a Cislago e Caronno Pertusella
Trovato il ristorante chiuso, i ragazzi hanno chiamato il responsabile per chiedere spiegazioni, ma anche a loro, come a tantissimi clienti (le proteste sulle pagine social della catena sono innumerevoli), è stato detto che la chiusura sarebbe stata solo temporanea per lavori di ristrutturazione, assicurando però che avrebbe da lì a poco riaperto. Stessa risposta a tutti, a chi aveva prenotato una serata come a chi aveva organizzato in uno dei locali del gruppo una festa di compleanno. Pochi giorni dopo invece, è arrivata la brutta notizia: i ristoranti non avevano chiuso per ristrutturazione, ma per fallimento.
In totale i lavoratori erano 140, di cui 14 con un contratto a tempo indeterminato e i restanti con un contratto a tempo determinato da sei mesi, rinnovato di volta in volta con il nome di una società diversa. Un dipendente racconta anche che parte dello stipendio, circa la metà, era pagato “in nero” e che in molti hanno cercato di contattare i proprietari della catena, poichè in molti aspettavano lo stipendio da due mesi, ma i proprietari sono al momento irreperibili.
La catena di pizzerie con sede a Lissone apparteneva all’Angelina Group e nel corso degli anni aveva aperto sedi a Cislago, Bresso, Muggiò e Caronno Pertusella. Le pizzerie avevano fin da subito riscosso un grande successo, soprattutto per i prezzi molto competitivi.
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