Cosa fare dopo il diploma? Il salone dell’orientamento arriva a Saronno
Circa 1100 studenti delle superiori sono attesi tra oggi e domani (6/7 novembre) al Salone dell’orientamento, dove verranno presentati le multiformi opportunità formative e professionali presenti sul territorio
Un efficace rimedio contro il disorientamento che facilmente assale chi si accinge a scegliere quale percorso di formazione affrontare dopo il diploma è certamente quello di conoscere le diverse offerte formative e le opportunità post diploma che il territorio offre.
L’ITIS Riva di Saronno ospiterà da oggi, mercoledì 6 novembre fino a sabato il Salone dell’orientamento. Oggi e domani l’evento è rivolto ai ragazzi di quinta superiore. In due giorni è previsto l’arrivo di ben 1100 studenti provenienti principalmente dalle scuole superiori presenti nel territorio saronnese. «Le decisioni da prendere e le strade da percorrere nel futuro dipendono molto da ciò che si decide di studiare a 18 anni», commenta l’assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Saronno Mariassunta Miglino.
Gli sbocchi formativi proposti sono essenzialmente di quattro tipi: le accademie, le scuole superiori di mediazione linguistica (SSML), gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) e le università. Accanto al tradizione e valido percorso universitario in questi ultimi anni è in crescita il numero dei ragazzi che decidono di iscriversi ad una scuola di specializzazione tecnologica; non ancora pienamente conosciuti gli Istituti Tecnici Superiori sono percorsi di educazione terziaria non universitari, strettamente legati al mondo delle imprese e che mirano a dare ai giovani specifiche competenze tecniche e tecnologiche.
Non solo percorsi di studi però al Salone dell’orientamento, ma anche tante opportunità di volontariato e lavoro in Italia e all’estero. In questo ambito le possibilità sono essenzialmente tre: il Servizio Civile Volontario, coordinato a livello nazionale e che può essere svolto in Italia o all’estero; la Leva Civica Volontaria, coordinata a livello regionale e infine il Corpo Europeo di Solidarietà promosso e finanziato interamente dalla Commissione europea, che dà ai giovani la possibilità di svolgere un’attività di volontariato o di lavoro all’interno di uno dei progetti presenti sul territorio degli Stati membri dell’Unione europea.
L’evento è stato organizzato da Informa Giovani, che offre un servizio di informazione e orientamento scolastico e professionale.
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