È una imprenditrice la prima presidente del “Distretto delle antiche brughiere”
È Rachele Grassi la prima presidente del “Distretto delle antiche brughiere”. Lavoro di squadra, formazione innovativa e internazionale e adeguato utilizzo del digitale: la neo guida del Did indica la strada che i cinque Comuni che lo compongono
È Rachele Grassi la prima presidente del “Distretto delle antiche brughiere”. Lavoro di squadra, formazione innovativa e internazionale e adeguato utilizzo del digitale: la neo guida del Did indica la strada che i cinque Comuni che lo compongono (Caronno Pertusella, Gerenzano, Uboldo, Cislago e Origgio) seguirà da qui ai prossimi anni.
La nomina del presidente, votata dall’assemblea, è il primo passo operativo, dopo la costituzione davanti al notaio del Distretto nei giorni scorsi.
L’assemblea è composta da undici membri, emanazione delle amministrazioni comunali e di Confcommercio. Presidente Rachele Grassi (fiduciaria Ascom di Caronno Pertusella e consigliera di Terziario donna provincia di Varese); Carlo Di Pietro (assessore al Commercio di Origgio); Sonia Petracca (comune di Uboldo); Walter Milanesi (assessore al commercio di Caronno Pertusella), Antonio Schipilliti (comune di Gerenzano); Marzia Campanella (assessore al commercio di Cislago); Laura Pravettoni (fiduciaria di Origgio e consigliera Terziario Donna della provincia di Varese); Cristina Moiana (fiduciaria di Gerenzano); Dario Alberio (fiduciario Cislago); Bruno Guffanti (presidente Ascom Confcommercio Saronno); Carmen Algeri (fiduciaria di Uboldo); e Andrea Busnelli (rappresentante di Ascom).
«Tutti i componenti del consiglio e dell’assemblea avranno un ruolo centrale – spiega Grassi -. Mai come in una realtà che raggruppa più Comuni, con esigenze molto simili ma non identiche, è importante programmare, organizzare e agire in piena sintonia nel focalizzare obiettivi comuni per risultati che si raggiungono tutti assieme. Ho chiesto ai fiduciari di zona di confrontarsi con i commercianti e di proporre loro di mettersi in gioco, secondo le proprie competenze e disponibilità di tempo, nel costruire progetti, occasioni di aggregazione e di sviluppo per il territorio».
A questo proposito partiranno al più presto i primi tavoli di lavoro per l’organizzazione di eventi, indicati come priorità considerando la stagione estiva ormai alle porte. Subito partirà anche la pianificazione dei corsi di formazione ai quali potranno partecipare gli esercenti di tutti i Comuni del Did. E’ in qualche modo legato alla formazione e all’informazione anche il capitolo “digitale”: se da una parte saranno dedicati incontri e lezioni per spiegare ai commercianti come sfruttare al meglio i social per allargare il giro di clienti, dall’altra il Distretto ha intenzione di “socializzarsi” il più possibile, attraverso un utilizzo puntuale e ragionato della maggiori piattaforme, da Facebook, Instagram, Twitter…
«Sono consapevole che la sfida non è semplice – ammette Grassi – guardiamo al futuro del Did con grande ottimismo, grazie all’esperienza di tutti coloro che fino ad oggi si sono impegnati per rendere vivi i nostri territori. Possiamo condividere risultati eccellenti e rendere itineranti eventi apprezzati dai cittadini, possiamo sviluppare un marketing coordinato del distretto che sarà capace di farsi conoscere».
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