Dai banchi di scuola a quelli di manovra. La Spii affascina gli studenti
La scuola media Leonardo da Vinci in visita alla Spii, azienda che propone soluzioni “su misura” nel settore ferroviario e in quello dell’automazione industriale
Una giornata in azienda per scoprire un’eccellenza saronnese ma anche per cercare di capire che scelte fare nel proprio percorso di studi. Questa mattina i ragazzi della 3D della scuola media Leonardo da Vinci di via Pellico sono stati ospiti alla Spii di via Don Volpi, nell’ambito dell’iniziativa “Pmi Day” dedicata proprio agli studenti che si avviano a scegliere il loro futuro scolastico alle superiori.
Ad accogliere i ragazzi Fabio De Venz che ha fatto gli onori di casa per Spii e Giovanni Pirola dell’Unione industriali della provincia di Varese. La mattinata è partita con una presentazione dell’attività aziendale che propone soluzioni “su misura” nel settore ferroviario e in quello dell’automazione industriale. Non solo la storia di un’eccellenza saronnese, informazioni sull’organizzazione aziendale e sulla valorizzazione delle risorse umani dell’interno di una realtà industriale ma anche tanti esempi sul tipo di attività svolta dal personale e sul percorso di studi per arrivare a ricoprire i diversi incarichi.
Un filo rosso, quello all’attenzione alle scelte future dei ragazzi e alle loro inclinazioni, che ha unito anche la visita al plesso aziendale, iniziata con il museo dove gli studenti sono rimasti letteralmente affascinati dalle diverse componenti dei banchi di manovra integrati e della relativa componentistica per rotabili ferroviari, metropolitani e tranviari.
Dai pezzi storici a quelli di ultima generazione, la voglia degli studenti di capire e toccare si è trasformata in tante domande. Proprio qui è arrivata Paola Foiadelli, ceo di Spii, che ha ricordato ai ragazzi l’importanza di svolgere il proprio lavoro con passione e determinazione.
Apprezzatissima anche l’area della progettazione, dove gli studenti della Leonardo da Vinci hanno interrogato i tecnici sulla stampante 3d usata per i prototipi.
A chiudere il tour, prima di un momento conviviale, la simulazione di una chiamata cliente-fornitore in inglese che i ragazzi hanno poi tradotto. Gli studenti sono quindi tornati a scuola con nuovo input per effettuare la propria scelta professionale.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.