È stato rimosso dagli artificieri e fatto brillare alla cava Fusi di Uboldo il residuato bellico emerso lunedì mattina dal letto del torrente Lura.

Si tratta di un ordigno rudimentale, un colpo di mortaio della seconda guerra mondiale trovato grazie ai volontari della protezione civile. Durante il sopralluogo di venerdì mattina, pensato per verificare la presenza nel corso d’acqua di alberi o rifiuti che potessero ostruire il passaggio dell’acqua, gli uomini del gruppo comunale hanno notato un pezzo di metallo che spuntava dal torrente. Lunedì mattina la zona è stata ripulita ed è emerso il residuato.

È subito scattato l’allarme che ha portato sul posto una pattuglia della polizia locale e i carabinieri. I militari hanno effettuato i primi rilievi ed hanno avviato l’iter per la rimozione. Nel primo pomeriggio sono arrivati gli artificieri dei carabinieri di Milano che hanno prelevato e messo in sicurezza il residuato che poco dopo è stato fatto brillare alla cava Fusi di Uboldo.

Diversi i residenti del popoloso quartiere Prealpi che vedendo la mobilitazione delle forze dell’ordine sono andati a curiosare nella piccola area verde davanti dal Cps di via Don Bellavita da dove l’ordigno era visibile.