Quantcast

Teatro Pasta: presentata la nuova stagione. Tanti big ma addio spettacolo del venerdì

Una presentazione durata oltre un'ora e mezza per il lungo discorso iniziale del presidente Masciadri che, dopo aver presentato i nuovi colleghi del nuovo cda (Stefania Cito e Italo Corrado) ha cercato di mettere un punto alle polemiche

Teatro Pasta: presentata la nuova stagione. Tanti big ma addio spettacolo del venerdì.

Poco meno di duecento spettatori, l’energia e l’entusiasmo del direttore artistico Francesco Pellicini, la voglia di ripartire del nuovo presidente del cda Oscar Masciadri, il sindaco Alessandro Fagioli che cerca per l’ennesima volta di confermare l’attenzione per il teatro e il rammarico degli abbonati per la cancellazione dello spettacolo del venerdì: sono questi i momenti salienti della presentazione della nuova stagione del teatro Giuditta Pasta che si è tenuta martedì sera.

Una presentazione durata oltre un’ora e mezza per il lungo discorso iniziale del presidente Masciadri che, dopo aver presentato i nuovi colleghi del nuovo cda (Stefania Cito e Italo Corrado) ha cercato di mettere un punto alle polemiche rimarcando le linee guida per la gestione del teatro. “Faremo cultura a 360 gradi non solo con gli spettacoli ma anche con mostre ed eventi – ha sottolineato – investiremo nella qualità anche dei servizi a partire dalla rinnovata gestione del bar”.

A presentare la stagione con qualche battuta tante note persone e qualche stoccata in merito alle polemiche delle ultime settimane il direttore artistico Francesco Pelliccini: “Ad essere intensificata anzitutto la prosa, particolarmente amata dai saronnesi” Dieci gli eventi in cartellone: tra le assolute novità l’esordio nazionale di Lopez e Solenghi in Massimo e Tullio show, gli immancabili “classici” come Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta, Il Mercante di Venezia di William Shakespeare, Il Malato immaginario di Molière, La Locandiera di Goldoni, L’Idiota di Dostoevskij e ancora l’attesissimo spettacolo di Simone Cristicchi “Esodo” – sulla tragedia delle Foibe (uno spettacolo per tutti, apolitico negli intenti, che sottolinea lo storico dramma del popolo italiano tra il 1943 e il 1945 descritto con sapiente equilibrio culturale dal bravo autore), per chiudere con commedie di sicuro successo come Cuori scatenati, Fiore di Cactus, 2 donne in fuga, pièces inscenate da celebri attori di indiscussa fama nazionale (tra gli altri Marisa Laurito, Sergio Muniz, Diego Ruiz, Benedicta Boccoli).

“Altrettanto importante il cartellone comico con il ritorno degli amici Legnanesi, Ale e Franz, Cevoli, Gioele Dix, la brillante commedia di Max Pisu (presente in sala) e Claudio Batta, Il Rompiballe, la brava Rita Pelusio, l’istrionico Gene Gnocchi, gli Oblivion e gli eventi, fuori abbonamento, dei comici Giacobazzi e Anna Maria Barbera”.

Dopo il debutto un po’ in affanno della prima stagione è stata rimaneggiata, solo nel numero di repliche rispetto alla precedente stagione, sarà invece la musica, concentrata esclusivamente su nomi di rilievo nazionale quali Fabio Concato, Angelo Branduardi, Sergio Caputo, Saule Kilaite e un sentito omaggio musicale al grande maestro Frank Sinatra.

A chiudere il ricco calendario della stagione le opere La Traviata e il Don Giovanni, due imperdibili capolavori di fama mondiale. Anche la danza avrà il suo palcoscenico di tutto rispetto con uno spettacolo di flamenco: Tablao in teatro e il The Royal Ballet of Moscow in Lo Schiaccianoci, mentre l’operetta riconfermerà, “a furor di popolo”, la bravissima Elena D’Angelo presente in un triplice appuntamento (Il Galà delle operette il 31 dicembre, Scugnizza e La principessa della Czarda).
Spazio infine al grande musical con Il Principe ranocchio e al tradizionale appuntamento domenicale con il teatro ragazzi, vero e proprio fiore all’occhiello dello stabile cittadino.

Sul finale il pubblico a chiesto spiegazioni sulla cancellazione dello spettacolo del venerdì: “Il pubblico si è frammentato ma purtroppo i compensi delle compagnie sono aumentate – ha risposto il presidente Masciandri – è stato necessario come ottimizzazione del servizio”. Durante la presentazione anche il saluto del sindaco Alessandro Fagioli che ha voluto rimarcare “di non voler chiudere il teatro” e l’assessore alla Cultura Lucia Castelli “che ha dedicato un plauso al personale della sala di via Primo Maggio”. Tante le autorità presenti guidate dal presidente del consiglio comunale Raffaele Fagioli.

di
Pubblicato il 12 Luglio 2017
Leggi i commenti

Foto

Teatro Pasta: presentata la nuova stagione. Tanti big ma addio spettacolo del venerdì 3 di 10

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore