Senza fissa dimora che entrano ed escono dal cimitero per rifornirsi d’acqua, lavarsi alle fontanelle ed usare i bagni: è la situazione contro cui protestano i saronnesi che si recano al camposanto di via Milano a trovare i propri cari.

Il problema si presenta ormai da diverse settimane ma con il caldo degli ultimi giorni si è intensificato così come il viavai e le persone che si rinfrescano alle fontanelle.

Gli “abusivi” arrivano dalla vicina area dismessa dell’ex Isotta Fraschini i cui capannoni sono da tempo utilizzati come ricoveri di fortuna per chi è senza fissa dimora.

Una presenza decisamente visibile: ormai da diverse settimane il pesante cancello che si affaccia su via Milano è aperto e racconta, meglio di tanti resoconti, il viavai degli occupanti che usano i capannoni della storica azienda per dormire e mangiare.

Uno dei principali problemi di queste occupazioni abusive è proprio la carenza di servizi igienici e di acqua corrente anche se, nel caso specifico, sembra proprio che gli stranieri siano riusciti ad ovviare all’inconveniente utilizzando i bagni e le fontanelle del cimitero.