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Comune e Sos Italia Libera insieme contro racket ed usura

Siglato il protocollo d’intesa fra L’associazione antiracket Sos Italia libera e il Comune di Saronno. Un accordo nell’ottica di attivare sinergie di attività da realizzarsi per il contrasto e la prevenzione del racket e dell’usura

Comune e Sos Italia Libera insieme contro racket ed usura

Siglato il protocollo d’intesa fra L’associazione antiracket Sos Italia libera e il Comune di Saronno. Un accordo nell’ottica di attivare sinergie di attività da realizzarsi per il contrasto e la prevenzione del racket e dell’usura, tramite la promozione di iniziative dedicate anche attraverso la collaborazione delle forze dell’ordine, la progettazione di campagne informative per la prevenzione e diffusione della cultura della legalità e dell’uso responsabile del denaro rivolte direttamente ai cittadini; il monitoraggio dei fenomeni di racket e usura, pure in collaborazione con enti e istituzioni private.

In sostanza, tutti coloro che avranno problemi di racket o usura sul territorio possono trovare un aiuto fattivo direttamente rivolgendosi al Comune di Saronno, che immediatamente provvederà a mettere in contatto chi ne avesse bisogno con i responsabili di Sos Italia libera. “Con questo accordo vogliamo aggiungere un altro tassello utile per la sicurezza dei nostri cittadini – spiega il sindaco Alessandro Fagioli – chi avrà bisogno di aiuto potrà rivolgersi ad esempio alla nostra Polizia locale o agli uffici municipali per ottenere importanti indicazioni su come affrontare tali problematiche. Non dobbiamo sottovalutare nulla, in questo caso la nostra collaborazione con Sos Italia ci permetterà di venire incontro alle esigenze di chiunque abbia a che fare con una problematica di tale tipo”.

“Sos Italia libera opera sul territorio da 25 anni – spiega il presidente Paolo Bocedi, assieme a Vincenzo Fioretti – in questo lasso di tempo abbiamo aiutato tantissimi imprenditori a risollevarsi dopo aver avuto a che fare con esperienze difficili. Offriamo il più completo supporto, da un primo approccio all’assistenza legale fino alla possibilità di reperire fondi per riprendere le proprie attività. Farlo anche in questo territorio significa fare un ulteriore passo in avanti nel combattere questa piaga”

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Pubblicato il 16 Giugno 2017
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