Quantcast

“Fino a quando si rinvierà la bonfica dell’ex Cantoni?”

La presa di posizione del Comitato Acqua Bene Comune dopo l'annuncio dell'amministrazione comunale sulla situazione della sistemazione dell'area dismessa

Ex Cantoni a Saronno

La presa di posizione del Comitato Acqua Bene Comune dopo l’annuncio dell’amministrazione comunale sulla situazione della sistemazione dell’area dismessa:

La Conferenza dei Servizi tra gli Enti preposti alla bonifica della Cantoni lo scorso 27 luglio 2016 aveva parlato chiaro: “Sentito quanto già espresso dagli Enti preposti, concorda con il modello progettuale presentato dalla parte, ritenendo opportuna l’immediata realizzazione della barriera idraulica e delle opere connesse (tubazioni e scarico nel Torrente Lura).”

Sono passati 6 mesi e ad oggi la bonifica dei terreni, già prorogata al 24 dicembre 2016 e oggetto di roboanti comunicati da parte dell’attuale Amministrazione Comunale (pur autorizzata in data 24.11.2015), pare abbia bisogno ancora 4 mesi per dirsi conclusa, dalle parole dell’Assessore Gianpietro Guaglianone: “Il risanamento dei suoli, avviato alla fine del 2016, è arrivato alla fase di collaudo finale da parte degli enti preposti. Proprio per ultimare le opere è stata concessa una proroga di 120 giorni sul termine inizialmente previsto del 24 dicembre”.
Ed è sempre l’Assessore a dire che solo dopo questi 4 mesi partirà la bonifica della falda acquifera.

Solo ora veniamo inoltre a sapere dall’Amministrazione che la causa del ritardo è anche il “monitoraggio delle falde idriche” commissionato con finanziamento Regionale dal 2014, che ricordiamo essere stato una delle prime “prove provate” che i cittadini hanno potuto finalmente avere della presenza di percloroetilene di provenienza dall’area ex Cantoni.

L’inquinamento, sempre negato dalla proprietà, è stato acclarato definitivamente con la Conferenza dei Servizi sulla bonifica di fine luglio 2016 (ma ancora prima, nella precedente del 3 luglio 2015 già si parlava di “interventi contingibili ed urgenti” sulla falda, da cui la necessità della barriera a valle dell’area ex-Cantoni).
E’ evidente che il monitoraggio non ha nulla a che vedere con il ritardo nell’esecuzione della barriera idraulica, mentre la proprietà può nel frattempo definire l’uso più proficuo delle aree. Con buona pace dei cittadini che continuano così a bere acqua inquinata proveniente dal pozzo Parini.

Lo scorso 2 dicembre una partecipata assemblea pubblica indetta dalle nostre associazioni alla Cassina Ferrara (“Area ex-Cantoni: prima il parco! Dalla bonifica una risorsa d’acqua pulita da non sprecare)” si era conclusa con la sottoscrizione di una lettera firmata da molti cittadini presenti per chiedere l’avvio di un percorso partecipativo della cittadinanza sulla bonifica dell’area e sulla proposta di realizzazione di un parco con bacino artificiale d’acqua.

Solo qualche giorno fa (il 27 gennaio u.s.) ci è stato risposto che il percorso partecipativo è già stato ampiamente garantito e svolto (non abbiamo capito come) e che circa la proposta di realizzazione del parco e del laghetto non sono ancora definite le trattative con la proprietà e quindi non vi è “alcuna ragione per dilazionare ulteriormente l’intervento sulle acque…” che come abbiamo visto è stato però “dilazionato” comunque, non certo a causa del laghetto ma per responsabilità della proprietà.

Chiediamo quindi che la cittadinanza venga correttamente informata, dopo tanta attesa di qualche risultato in termini di bonifica della falda idrica e di riqualificazione ambientale dell’area. A breve convocheremo i cittadini interessati alla realizzazione di parco e bacino d’acqua sulla ex-Cantoni in un incontro pubblico per decidere insieme come portare avanti la proposta e…la protesta!

Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore