Controlli nelle aree dismesse, arrestato un evaso 17enne
Continuano i controlli da parte dei Carabinieri di Saronno e delle Stazioni della Compagnia nelle aree dismesse del territorio. In particolare ieri è stato impiegato anche l’elicottero del 2° Elinucleo, un A109 Nexus, per sorvolare le aree considerate sensibili.
L’operazione ha sortito effetti positivi poiché nel corso del servizio, nel primo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Caronno Pertusella, nell’eseguire il controllo di caseggiati abbandonati alla ricerca di soggetti irregolari, hanno arrestato un giovane quasi diciottenne di origini tunisine, risultato evaso la scorsa settimana da un istituto penale per minori di Torino.
I Carabinieri, durante il sorvolo dell’elicottero, hanno eseguito – unitamente al personale della Polizia Locale – un accesso in uno stabile abbandonato, all’interno del quale vi era il sospetto che si rifugiassero soggetti irregolari, controllando ogni angolo dell’edificio. L’intuizione è stata premiata, poiché a un certo punto si sono ritrovati davanti quattro uomini di origini magrebine che, alla vista delle forze dell’ordine, hanno tentato un’improbabile fuga. Inutile è stato anche il solo pensiero, poiché la sinergia tra le due forze di polizia ha fatto si che rimanessero chiusi in una morsa senza via di scampo. Bloccati e perquisiti, i quattro soggetti sono stati immediatamente accompagnati presso la caserma per accertamenti più approfonditi volti a verificarne la reale identità, considerato peraltro che erano tutti privi di documenti. Proprio il più giovane tra loro, tuttavia, mostrava segni di insofferenza al controllo, anche se apparentemente non giustificati, considerato il fatto che nulla di illecito gli era stato al momento ancora riscontrato. Forse sperava che i Carabinieri si limitassero a identificarlo sul posto, con la sola menzione delle proprie generalità.
In caserma, invece, è stato svelato il motivo di tanta apprensione. L’esito del controllo eseguito attraverso la rilevazione delle impronte digitali ha confermato ciò che già – in verità – gli stessi investigatori avevano intuito: colui che avevano appena catturato era evaso qualche giorno prima da un istituto penale per minori del capoluogo piemontese. In verità l’ipotesi che in Caronno Pertusella si rifugiasse l’evaso era già stata vagliata dai Carabinieri del posto, poiché da alcune indagini espletate dai militari di quella Stazione risultava che quel minore, prima di essere arrestato, frequentasse proprio la cittadina. Per questo motivo, nei giorni scorsi, era stato intensificato il controllo dei luoghi in cui possono trovare rifugio i “senza dimora”.
(foto d’archivio)
Terminata la redazione degli atti, il giovane tunisino è stato accompagnato presso il carcere minorile “Cesare Beccaria” di Milano, ove sarà trattenuto a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.
Gli altri tre stranieri, anche loro tunisini, sono risultati irregolari sul territorio dello Stato e accompagnati presso gli uffici preposti per le incombenze che ne conseguono.
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