Un aspetto ben curato, grazie al quale è passata inosservata. Ma nella borsa aveva gli attrezzi necessari a scassinare una porta e così si è introdotta in un appartamento del centro di Saronno, approfittando dell’assenza della proprietaria. Alcuni vicini, non riconoscendo la giovane, si sono però preoccupati e hanno chiamato i carabinieri che sono subito intervenuti sul posto. Protagonista della vicenda una ragazza, che ha appena compiuto 18 anni. 

È accaduto intorno alle 19 circa di martedì 20 settembre, quando una pattuglia dei carabinieri della Stazione di Uboldo ha arrestato una ragazza nata in Serbia, appena diciottenne, in Italia senza fissa dimora, poiché ritenuta responsabile di tentato furto aggravato e possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso.

La ragazza era stata notata da alcuni residenti, che hanno allertato il 112, all’interno delle scale condominiali di un palazzo sito nel centro di Saronno. Probabilmente approfittando dell’imbrunire e passando inosservata ai più per il suo aspetto ben curato, la straniera ha tentato intrufolarsi all’interno di un’abitazione, forzandone la porta di ingresso attraverso alcuni arnesi che custodiva all’interno della sua borsa.

Il tempestivo intervento della pattuglia ha permesso di sorprendere la giovane mentre era all’opera e, soprattutto, ancor prima che facesse ingresso all’interno dell’appartamento temporaneamente vuoto, poiché la proprietaria si era allontanata per sbrigare faccende quotidiane.

Alla presenza dei militari la ragazza ha dapprima tentato un’improbabile fuga, per poi arrendersi e consegnarsi nelle mani della giustizia. Accompagnata in caserma per gli accertamenti relativi all’identità, la giovane ha dichiarato di essere minorenne, ma quando ha capito che sarebbe stata arrestata comunque, ha confessato di avere da poco raggiunto la maggiore età. Inoltre all’esito della perquisizione eseguita sulla sua persona e all’interno della borsa, sono stati rinvenuti alcuni oggetti in oro, probabilmente provento di precedenti furti consumati poco prima, nonché arnesi atti allo scasso che la stessa avrebbe utilizzato per forzare porte o finestre, il tutto sottoposto a sequestro.

Terminata la compilazione degli atti di rito, la giovane è stata dichiarata in arresto e portata alla più vicina casa circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Busto Arsizio.

«Ancora una volta è stato fondamentale il “buon vicinato” – commentano dalla Compagnia dei Carabinieri -, che ha consentito, grazie ad una tempestiva segnalazione alle Forze di Polizia di una persona sospetta, il tempestivo intervento della pattuglia dei carabinieri che hanno scongiurato il compimento del reato ed assicurato la responsabile alla giustizia».