Ad Arquata del Tronto, uno dei borghi marchigiani maggiormente colpiti dal terremoto del 24 agosto, quella di oggi è una giornata di speranza. I bambini sono ritornati in classe per l’inizio del nuovo anno scolastico. Non nella loro scuola è vero, perché in parte crollata e resa inagibile dal sisma, ma sui banchi di una “scuola provvisoria” allestita nella tendopoli del paese.

Al primo giorno di lezione ha assistito anche una delegazione varesotta, partita ieri notte da Caronno Varesino con un carico di materiale e una somma di denaro che sono stati consegnati questa mattina al vicesindaco di Arquata.

Il viaggio della solidarietà è stato reso possibile dall’impegno e dalla generosità delle associazioni e dei cittadini. Per i partecipanti è un’esperienza particolarmente toccante ed emozionante. Non solo hanno potuto vedere da vicino i danni provocati dalle scosse ma soprattutto assistere alle attività dei volontari e delle persone che stanno lavorando nei territori devastati dal terremoto.