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Inquinamento, torna l’allerta Ozono

Superati i livelli di attenzione sulla presenza di Ozono in gran parte della provincia. I consigli: "Mangiare tanta frutta e verdura, evitare sport nelle ore più calde"

Inquinamento Ozono

Con le giornate estive e il caldo è tornato anche l’allarme inquinamento. Questa volta però l’allerta non riguarda le polveri sottili, ovvero il Pm10, ma la forte presenza di Ozono nell’aria. La soglia di informazione fissata dall’Arpa di Regione Lombardia è a 180 µg/m³ mentre la soglia di allarme è a 240 µg/m³. L’ozono è un forte ossidante che si forma in atmosfera, in condizioni di elevata insolazione, raggiunge i valori massimi in estate

Non siamo ancora ai livelli di allarme generale, ma i valori in provincia di Varese, nella giornata del 29 giugno, hanno già superato quasi ovunque la soglia di informazione/attenzione. A Varese, nella centralina di rilevamento di via Copelli, è stato registrato il dato più alto con 193 µg/m³, mentre a Saronno il dato si è fermato a 182 µg/m³. Anche Ferno è al limite con 180 µg/m³. Sotto la soglia, ma molto vicini, Busto Arsizio e Gallarate, rispettivamente con 157 µg/m³ e 166 µg/m³.

Il comune di Saronno ha diramato una comunicazione per fronteggiare la situazione, con alcuni consigli ai cittadini. «Le peculiarità dell’ozono fanno sì che interventi di breve termine portino a risultati molto limitati se non, localmente, addirittura controproducenti – spiega l’assessore all’ambiente Gianpietro Guaglianone – con il Presidente della Commissione Ambiente/Sport Carlo Pescatori siamo convinti che per mettere in atto azioni efficaci contro l’inquinamento queste debbano essere condivise ed applicate su ampie zone di territorio come già affermato da Arpa».

Ed ecco i consigli: «L’ozono che oltre ad arrecare danni alla vegetazione, può avere effetti sulla salute, in particolare dei soggetti deboli (bambini, anziani, soggetti asmatici) e di chi esercita attività fisica all’aperto. Durante i periodi di alta concentrazione è importate evitare di uscire o fare sport all’aperto in particolare dalle 12 alle 16, ore in cui in genere l’ozono raggiunge i livelli massimi. Anche l’alimentazione è importante: una dieta ricca di sostanze antiossidanti come quelle contenute nella frutta e verdura di stagione può aiutare ad abbassare la sensibilità di un individuo all’ozono. Invitiamo quindi la cittadinanza a seguire questi semplici ed efficaci consigli per limitare gli effetti dell’ozono».

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 30 Giugno 2016
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