«Controllare i documenti del centro islamico di via Grieg, diventato una vera moschea». A richiederlo è Luciano Silighini Garagnani, fondatore del movimento L’Italia che verrà che chiede al primo cittadino di non raccogliere l’invito del Centro Islamico Saronnese a pranzare con i fedeli.

«Per il terzo anno consecutivo i musulmani aprono il Ramadan nel centro di Via Grieg e ancora una volta invitano il Sindaco e la Giunta – spiega Silighini -. Ricordo mesi fa la disapprovazione politica e i brividi che ho provato nel vedere esponenti della giunta Lega Nord e Fratelli d’Italia seduti a mangiare in mezzo ai musulmani in questo luogo e ora attendo di vedere se nuovamente offriranno ai loro elettori questo spettacolo di incoerenza. I saronnesi aprano gli occhi e capiscano per che cosa hanno votato. Invito ancora una volta il Sindaco Alessandro Fagioli e il Prefetto di Varese a controllare ciò che con facilità ogni cittadino può fare, ovvero: il centro di Via Grieg diventato vera e propria moschea ha l’autorizzazione del Ministero dell’Interno come luogo di culto? L’agibilità e i dati catastali sono per un centro di divulgazione libraria o per una sala preghiera? Si controlli questo e se non è in regola lo si chiuda immediatamente!! Saronno non può e non deve essere invasa da orde di musulmani in preghiera a 90 gradi supportati da una giunta fintamente di destra e da parroci che hanno dimenticato gli insegnamenti di Gesù Cristo che invita a evangelizzare e non a sottometterci ai pagani».