Forza Italia accende i motori: “Dimostriamo di essere grandi”
Forza Italia lancia ufficialmente la campagna elettorale in provincia di Varese e lo fa riunendo i candidati, i coordinatori cittadini e i referenti provinciali del partito al De Filippi di Varese. A lanciare la volata elettorale, la coordinatrice provinciale di Varese ed europarlamentare Lara Comi, il vice e consigliere regionale Luca Marsico, Nino Caianiello per Gallarate, il responsabile enti provinciali di FI Marcello Pedroni e Vincenzo Calemme per Varese. E anche i segretari e coordinatori cittadini dei comuni che a giugno andranno al voto e nei quali il partito di centrodestra è riuscito a formare una lista e presentare un candidato sindaco, in alcuni casi alleandosi con la Lega Nord, come a Varese, Gallarate e Busto Arsizio, in altri rifiutando l’unione con quella che Roberto Zaffaroni ha definito “Una Lega estrema e di derivazione lepenista”.
Per Varese, presente il segretario cittadino Roberto Leonardi: “A Varese vedo una lista profondamente motivata ricca di giovani e con quattro uscenti dalla giunta che hanno scelto di rimettersi in gioco. Forza Italia non è tramontata, anzi è forte e a Varese ha avuto un ruolo aggregante. Dobbiamo dimostrare che il nostro è un partito dai grandi valori e grandi numeri”. Il candidato sindaco di Varese Paolo Orrigoni ha fatto una breve visita all’evento e ha salutato tutte le forze presenti “Questi giorni di campagna devono essere entusiasmanti e portarci alla vittoria al primo turno. Sostenete il cammino di tutte le forze di libertà che abbiamo in tutti i comuni”. Luca Marsico si raccomanda “Non dobbiamo permettere a Davide Galimberti di vincere”.
“Sentiamo che i cittadini vogliono contenuti, proposte e risposte, e sono convinto che riusciremo a darle”, così si è espresso Moreno Carù, coordinatore cittadino di Forza Italia a Gallarate, insistendo sulla “necessità di riconquistare la fiducia dei gallaratesi a credere nel proprio territorio dopo gli ultimi cinque anni dell’amministrazione del centrosinistra di Guenzani. Questi 32 giorni sono il nostro rush finale: la campagna elettorale per noi è iniziata anni fa ed è portata avanti da un gruppo che ha avuto la capacità di rinnovarsi – continua Carù -. La nostra lista rappresenta il giusto connubio tra l’esperienza di consiglieri e candidati uscenti e la novità delle tante persone che si sono affacciate al mondo della politica con entusiasmo e competenza”.
Nel corso della serata è intervenuto anche Nino Caianiello, sottolineando “la crucialità di questo momento della vita politica, nel quale le elezioni amministrative stanno mostrando sempre più tensione sia all’interno del centrodestra sia nel centrosinistra”, e con la promessa che “in provincia di Varese ce la giocheremo tutta fino in fondo”. “Abbiamo il diritto e il dovere – continua Caianiello – di metterci alla guida dello scenario politico. Se riusciremo a essere eletti a Varese, Gallarate e Busto Arsizio, dopo la vittoria della Lega Nord a Saronno, in Provincia di Varese a settembre si voterà il nuovo consiglio provinciale”. E conclude: “Noi non siamo per la cadrega a tutti i costi, vogliamo agire nell’interesse della gente. Tanti si aspettano la vittoria al primo turno. Se così avverrà, sarà un successo grande e immediato, ma non dobbiamo comunque demordere nell’ipotesi del ballottaggio, ipotesi che porterà inevitabilmente a una tornata elettorale del tutto diversa”.
Per Busto Arsizio, il coordinatore cittadino Alessandro Chiesa ha detto: “A Busto la situazione è particolare perché abbiamo Gigi Farioli come sindaco uscente dopo un’esperienza decennale. Siamo partiti con un leggero ritardo dato da primarie ma stiamo recuperando. La nostra lista è quasi al 50% femminile e molto rinnovata. Lavoreremo bene confermando il risultato delle primarie”.
Sulle primarie molto partecipate di Busto Arsizio si è espressa anche Lara Comi, lanciando una frecciata al centrosinistra (“Il Pd impari da noi come si fanno le primarie”). Comi ha invitato tutti a impegnarsi a scendere nelle strade e convincere gli elettori a votare per il centrodestra.
A Castellanza Forza Italia non appoggia la lega e corre con una propria lista che sostiene Paolo Colombo. Il motivo dato è il troppo radicamento su certe posizioni da parte della candidata della Lega. A Malnate il candidato Pavesi lamenta la partenza in ritardo e la difficoltà di riuscire a trovare un accordo con la Lega. A Caronno Pertusella il candidato sindaco Marco Seveso si pone come obiettivo quello di “ricucire un territorio sfilacciato”.
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