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Inquinamento record: Busto supera Milano

A Busto registrata una presenza di polveri sottili che è 2 volte e mezzo quella del capoluogo lombardo. Varese salva, ancora oltre i limiti anche Gallarate e Saronno

Inquinamento in provincia, tutti i dati

Busto Arsizio è inquinata quasi il triplo del centro di Milano. A rivelarlo sono i pessimi dati sulla presenza di polveri sottili (Pm10) rilevati dalle centraline dell’Arpa per il giorno di domenica 27 dicembre. Proseguono quindi le registrazioni dei dati sull’inquinamento in questo inverno senza pioggia.

La centralina a Busto Arsizio ha registrato infatti una presenza di Pm10 di 126 µg/mc, con un soglia di allarme che era fissata a 50 µg/mc. Nel centro di Milano in piazza Duomo, invece, il dato è di 50 µg/mc. Una situazione che desta molta preoccupazione per tutto il sud della provincia.

Dati meno preoccupanti, ma comunque oltre la soglia di allarme, si sono registrati anche a Saronno e a Gallarate, entrambi con 68 µg/mc. Per la città degli amaretti, inoltre, sono stati ampiamente superati i 75 giorni dell’anno con i danti di Pm10 oltre al soglia. Unica città varesina che si salva da questa situazione drammatica è proprio Varese: la centralina di via Copelli ha registrato la presenza di 44 µg/mc. Mentre a Ferno il dato arriva a 78 µg/mc.

Le contromisure da parte dei comuni sono scattate nei giorni scorsi. Il sindaco Farioli a Busto ha emesso un’ordinanza il 23 dicembre, con il blocco dei veicoli Euro 3, oltre ad abbassare di un grado la temperatura degli impianti di riscaldamento. Inoltre ha disposto che il Car sharing diventi gratuito per la prima ora di utilizzo e uno sconto del 50 per cento per le ore successive. Gallarate già mercoledì scorso ha introdotto divieti di circolazione aggiuntivi per i veicoli inquinanti (bloccati anche nel weekend) e ha esteso agli Euro 3. Da Saronno invece, nessuno blocco del traffico aggiuntivo.

La situazione preoccupa anche la Regione, ma non ci sono stati provvedimenti drastici: il presidente Maroni ha passato la palla al governo chiedendo a Roma d’intervenire con misure per la pianura padana, auspicando anche un Piano Aria nelle Regioni vicine. La Regione ha anche chiesto di evitare di sparare fuochi d’artificio, che innalzano ulteriormente il livello delle polveri nell’aria. Finora in provincia di Varese hanno aderito a questo appello, con ordinanze di divieto o campagne di sensibilizzazione, le città di: Cardano Al Campo, Samarate, Cocquio Trevisago, Vergiate, Germignaga e Castellanza.

A livello regionale c’è anche la misura predisposta da Trenord: un “Green Pass” che a prezzo fisso consente di muoversi in tutta la Lombardia fino all’1 gennaio. Se dovete andare a Milano in questi giorni o volete fare Capodanno in qualche località di Lombardia, pensateci: qui le info.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 28 Dicembre 2015
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