Uno spazio sul web  per dare un’occasione di promozione ad artigiani e professionisti: è BubbleSkill, piattaforma semplice e flessibile. Il progetto è stato studiato (per un anno) e messo online (da fine settembre) da Michele Parisi, 38enne di Caronno Pertusella e Alberto Barbiero, 33enne di Busto Arsizio. «Designer, amici e colleghi», spiegano, che hanno sviluppato la loro idea con entusiasmo, senza volerne fare da subito un’impresa, ma per creare uno strumento gratuito per artigiani e professionisti. «È un progetto che permetta di promuoversi e farsi pubblicità senza spendere, gratuitamente, a differenza di altri spazi web che già esistono» spiega Michele Parisi. Tutto ruota intorno alla homepage, molto lineare, su cui sono allineate – in ordine alfabetico, ma ci sono anche filtri per Regione e in futuro provincia e Comune – le diverse “bolle”, ognuna corrispondente ad una professionalità o un servizio. Intuitivo e semplice.

Non è però solo un semplice elenco alfabetico, ovviamente. «Chi ha già un proprio sito internet può agganciarlo alla piattaforma» continua Alberto Barbiero. «Oltre a questo però offriamo anche come alternativa una pagina con contatti web e Facebook e la possibilità di creare un sito attraverso un sottodominio» (del genere: www.nomeazienda.bbsk.it). Chi vuole un sito completo può farlo anche grazie a «uno strumento che consente di costruirlo pezzo per pezzo, con una guida iniziale che accompagna la realizzazione». In questo senso, BubbleSkill diventa anche uno strumento di servizio che spinge verso la digitalizzazione di base delle imprese: consente di creare uno spazio web anche ad artigiani e professionisti «che magari oggi hanno solo un numero di telefono e una mail»

Il vantaggio principale rispetto a piattaforme già esistenti? Oltre all’interfaccia articlata e alla possibilità di creare pagine autonome a proprio piacimento, Bubble Skill offre soprattutto il «contatto diretto, non tramite interfaccia»: per l’artigiano o il professionista significa non passare dall’intermediazione (e dalle relative percentuali sul preventivo) richieste da altre piattaforme, per il cliente significa relazionarsi in modo più diretto.

BubbleSkill è rivolta soprattutto ad artigiani e fornitori di servizi, «abbiamo per ora escluso la ristorazione e il commercio puro, valorizzando invece competenze più specifiche» (da cui anche il nome BubbleSkill). Le categorie proposte sono già oggi piuttosto numerose: non solo il classico idraulico o l’impresa edile, ma anche professionalità più particolari, come ad esempio il wedding planner o l’interprete. La rete – appena avviata – cresce con inviti e-mail, ma anche con il passaparola: le adesioni arrivano da varie parti d’Italia.