Da lunedì 16 a sabato 21 novembre 2015 il Settore Scuola Educazione del FAI – Fondo Ambiente Italiano invita gli studenti delle scuole di tutta Italia a scoprire il patrimonio storico artistico delle loro città, accompagnati e guidati da altri studenti, gli Apprendisti Ciceroni®, appositamente preparati dai volontari FAI e dai loro docenti.

Grazie alle Delegazioni FAI attive su tutto il territorio nazionale saranno aperti, gratuitamente e in esclusiva per le classi di ogni ordine e grado, 122 meravigliosi tesori in oltre 95 città d’Italia, poco conosciuti e spesso chiusi al pubblico.

In orario scolastico gli studenti delle classi avranno così l’occasione di partecipare a visite guidate condotte da loro coetanei, con l’obiettivo di avvicinare il mondo dei giovani alla storia e alla cultura del luogo e di vivere un’insolita esperienza di “educazione tra pari”.

In Lombardia i beni aperti saranno:

Chiesa di San Nicola, Almenno San Salvatore (BG)
Il complesso di San Nicola si trova in una posizione incantevole sulla sommità di una collina, circondato da vigneti e da un antica contrada detta “la Porta” ed è costituito da tre corpi di fabbrica: la chiesa con la sagrestia e il monastero con il chiostro del XV secolo e il campanile del XVI secolo. All’interno è costudito l’organo Antegnati che prende il nome dall’illustre famiglia di organari che lo costruì nel 1588. Il sito sarà aperto i giorni 16 e 17 novembre dalle ore 9 alle ore 12.

Villa Ottolini Tosi e Museo del Tessile, Busto Arsizio (VA)
La struttura, importante esempio di archeologia industriale, progettata nel 1902 dell’architetto Camillo Crespi Balbi, richiama la tipologia costruttiva di un castello medievale con mattoni a vista, finestroni ogivali, figure antropomorfe, merlature e torri. Nel 1997, dopo anni di restauri, il Comune di Busto Arsizio vi inaugura il Museo del Tessile e della Tradizione Industriale, che raccoglie e conserva le testimonianze dell’industria tessile locale. Il sito sarà aperto il 17, 18 e 19 novembre dalle ore 9 alle ore 12.

Chiesa di San Vincenzo, Caronno Varesino (VA)
La Chiesa di San Vincenzo del XVII secolo sorge sul punto più alto dell’abitato di Caronno, piccolo borgo immerso tra le colline dell’Arno e dell’Olona. L’interno, a croce latina, si presenta con un transetto poco accentuato e decorato, concluso con due cappelle laterali, ricche di stucchi e affreschi alle pareti con un altare marmoreo. Il sito sarà aperto il 17, 18 e 19 novembre dalle ore 9 alle ore 12.

Ex Chiesa di San Giulio, Cassano Magnago (VA)
Gioiello del patrimonio pubblico cassanese, l’edificio è collocato presso il rione San Giulio, antico luogo di culto documentato da scritti risalenti al XIII secolo e da testimonianze archeologiche che ne ricostruiscono le vicende fino a epoche più lontane. Recenti lavori di restauro hanno riportato all’antica bellezza e alla loro intensa carica spirituale gli affreschi, mentre gli scavi archeologici hanno rivelato la
storia dell’edificio.Il sito sarà aperto il 17, 18 e 19 novembre dalle ore 9 alle ore 12.

Villa Saporiti, Como
Di forte impronta neoclassica, la villa è stata costruita tra il 1971 e il 1793 per volere della marchesa Eleonora Villani su progetto di Leopoldo Pollack. La facciata presenta alcuni elementi dell’architettura settecentesca che rendono l’aspetto esterno meno severo, mentre gli spazi interni si contraddistinguono per la ricchezza decorativa, impreziosita da stucchi e sculture Il sito sarà aperto il 17 e 19 novembre dalle ore 9 alle ore 13.

“Casa Verdi”, Milano
Casa Verdi è la casa di riposo che Giuseppe Verdi fece costruire nel 1899 con l’intento di ospitare musicisti bisognosi per offrire una vecchiaia serena e dignitosa. L’edificio in stile eclettico che si affaccia sulla piazza Buonarroti, al centro della quale è collocata la statua del Maestro, è stato progettato dall’architetto Camillo Boito, fratello di Arrigo, famoso compositore e librettista delle ultime opere di Verdi. Il sito sarà aperto il 17 e 20 novembre dalle ore 9 alle ore 13.

Castello Mediceo Visconteo, Melegnano (MI)
L’origine di questo castello risale al 1243, quando il podestà di Milano, Cattellano Carbone, responsabile della difesa della città e della campagna circostante, ordinò la costruzione di una fortezza a Melegnano. Dei quattro corpi di fabbrica originari, ne sono rimasti tre e solo due delle torri sono giunte a noi.Il sito sarà aperto il giorno 18 novembre dalle ore 9 alle ore 12.

Palazzo Muzio, Sondrio
Sede del palazzo del Governo, è stato progettato e costruito tra il 1932 e il 1935 dall’architetto Giovanni Muzio, importante esponente nel panorama europeo del cosiddetto stile Novecento. L’intenzione era quella di realizzare “un palazzo semplice e nobile, materiato dallo spirito della valle”, venne così ideato un edificio con graffiti sulla facciata e materiali locali come il serizzo, gli scisti, il serpentino, le ardesie e legni di pino cembro e di larice. Il sito sarà aperto dal 18 al 20 novembre dalle ore 9 alle ore 12.30.

Villa Burba e Palazzo Crivelli (visita virtuale), Rho (MI)
Villa Burba Cornaggia Medici è una villa di campagna rhodense che presenta una tipica architettura lombarda risalente al XVII secolo. Di particolare rilievo sono gli ornamenti tardo-barocchi, i balconi, i cancelli, le ringhiere in ferro battuto e il salone centrale. Negli storici locali del filatoio, verrà proposta una visita virtuale di Palazzo Crivelli di Rho, meglio noto come Torre Visconti.Il sito sarà aperto il 19 e 20 novembre dalle ore 8.30 alle ore 12.30.

Museo Explorazione, Treviglio (BG)
Explorazione è il laboratorio interattivo del Museo Scientifico di Treviglio, un progetto per diffondere tra i bambini e i ragazzi il sapere scientifico con l’utilizzo di strumenti che favoriscano il coinvolgimento diretto e il desiderio di imparare grazie ad oltre 60 postazioni interattive con applicazioni dei principi di meccanica, acustica, ottica ed elettrologia. Il sito sarà aperto il 19 e 20 novembre dalle ore 10 alle ore 12.

Basilica di San Martino e Santa Maria Assunta, Polittico, Treviglio (BG)
L’origine della basilica viene fatta risalire, secondo una tradizione riportata dagli storiografi, ma non documentata, ai secoli V e VI, quando all’esterno del castrum vetus (il nucleo fortificato) era presente una piccola chiesa dedicata alla Beata Vergine Assunta. L’opera più importante qui conservata è il polittico Madonna e Santi, dipinto su tavola da Bernardo Zenale e Bernardino Butinone, realizzato tra il 1485 e il 1505 e considerato uno dei maggiori capolavori del Quattrocento lombardo. Il sito sarà aperto il 19 e 20 novembre dalle ore 10 alle ore 12.

Per informazioni sui beni aperti e per le prenotazioni delle visite consultare www.faiscuola.it  nella sezione “Mattinate FAI per le Scuole”.