“Aver vinto le elezioni non è annullare l’ideologia dei cittadini”
Lettera aperta del gruppo Coscienza Democratica per Saronno dopo le recenti polemiche sulla festa del trasporto e sui premi della Ciocchina
Lettera aperta del gruppo Coscienza Democratica per Saronno dopo le recenti polemiche sulla festa del trasporto e sui premi della Ciocchina:
Se la nostra lingua madre è l’italiano è necessario che quando esprimiamo le proprie convinzioni e i propri concetti si utilizzino i termini appropriati che permettono di farsi capire da tutti inequivocabilmente, specie quando l’oggetto della “conversazione” è un argomento di pubblico interesse.
Ritenere le polemiche pretestuose, di cattivo gusto, di mancata comprensione dei valori della città, emerse alla premiazione della Ciocchina e alla Festa del Trasporto ma “pensate in via di definizione” per la ricorrenza della fine della Prima guerra mondiale, dimostra che con urgenza necessita fare un’analisi della propria coscienza per riequilibrare il senso della ragione e della vita civile nel rispetto delle Istituzioni Repubblicane.
I Saronnesi che hanno deciso di cambiare musica nell’ultima tornata elettorale non hanno dato il mandato ai neo Amministratori leghisti ad occhi chiusi per permettere loro di annullare con la propria ideologia i valori fondanti la vita democratica della nostra città, della Regione Lombardia, dell’Italia intera. I Saronnesi non hanno barattato la propria intelligenza ed i valori in cui credono con fermezza per una delega amministrativa che permette di boicottare ogni storica tradizione locale, né possono accettare che si blateri a proprio piacimento sui punti fermi della vita cittadina spesso irrisi e “arricchiti” da considerazioni ideologiche fuorvianti non condivise dalla maggioranza degli italiani.
Ai Saronnesi non occorre ricordare frequentemente che per ricoprire la prime posizioni nella scala sociale si debba sviluppare in proprio l’egoismo, badando all’orticello isolandosi dall’ambito regionale e nazionale e detestando tutto ciò che richiami all’italianità della Nazione. La storia recente dello Stato Italiano, di cui Saronno è parte integrante, ci insegna che la libertà è il valore più sacro della nostra comunità e che il rispetto dei valori locali e nazionali che uniscono sono la pietra miliare del nostro convivere civile. Resta da pensare invece che l’arroganza e la saccenteria sono deleterie in ogni senso per tutti e non devono essere usate a sproposito come epiteto o espediente di difesa, non avendo elementi seri e concreti con cui controbattere.
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