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Torna il cineforum al Pellico: “Nonostante l’indifferenza del comune”

Per la prima volta dopo 30 anni l'amministrazione comunale non contribuisce alla storica iniziativa che anima la città per tre giorni alla settimana

Dentro il cinema Silvio Pellico (inserita in galleria)

Ritorna al Pellico lo storico cineforum, proposto da decenni per ben tre giorni alla settimana, con grande seguito di pubblico, da ottobre ad aprile. Il primo appuntamento di quest’anno è per martedì 27 (alle 20.45), mercoledì 28 (21.15) e giovedì 29 (15.30 e 21.00) con un un’opera particolare: “Marguerite”, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, una commedia ambientata negli anni ’20 che offre un punto di vista molto moderno sul tema del successo. Il martedì il film sarà sempre introdotto e commentato da un animatore, ruolo in cui si alterneranno Roberto Della Torre e la prof.ssa Laura Succi. Purtroppo, però, anche in questo settore non mancano le polemiche: «Torna l’attesa iniziativa, ma nell’indifferenza dell’amministrazione comunale, per la prima volta dopo 30 anni» sottolinea la direzione del cinema.

«Un impegno culturale importante per la nostra sala – dice Vittorio Mastrorilli, gestore del Pellico da 6 anni – che affrontiamo con l’entusiasmo di appassionati. Dobbiamo tuttavia sottolineare che, per la prima volta dopo più di 30 anni, la rassegna prende il via nella silenziosa indifferenza della neoeletta Amministrazione Comunale che non ha ritenuto di proseguire nella ultradecennale collaborazione con questa e con altre iniziative culturali di Cinema Silvio Pellico come quella importantissima della programmazione per le Scuole. Negli ultimi anni peraltro, con le note difficoltà economiche degli enti locali, la collaborazione si era già ridotta a un supporto operativo poco più che simbolico».

«Rispettiamo questa scelta – prosegue il direttore – anche se è di difficile comprensione per chi si occupa di cultura e socialità e non di politica: siamo convinti che il salto di qualità nella vita sociale di una città può essere anche sostenuto dall’attenzione al contesto cittadino ma è certamente determinato dal sostegno e dalla valorizzazione di iniziative che pongano al centro la cultura, lo sviluppo sociale e l’attenzione ai bisogni delle persone anche attraverso buone occasioni di incontro. E tutto molto semplicemente impegnandosi in ottica di sussidiarietà, cioè sostenendo con ogni strumento disponibile le iniziative private con questi requisiti che rispondono ai bisogni dei cittadini. Proprio per questo proseguiamo serenamente nel nostro lavoro, consapevoli che è ben altro che “far vedere un film”, come la fiducia e l’affetto del nostro pubblico ci confermano, spingendoci in questo momento ad un impegno ancora maggiore per mantenere vivo quello spazio irrinunciabile di aggregazione e di cultura cinematografica rappresentato nella nostra città da Cinema Silvio Pellico.”

 

IL CINEFORUM
Tutta la rassegna di quest’anno è contrassegnata da un’alternanza di titoli recentissimi della cinematografia mondiale selezionati per un pubblico attento di cui si cerca di interpretare le aspettative. Particolare attenzione è dedicata alla produzione italiana che quest’anno ha offerto opere molto interessanti. Tra queste va ricordato “Non essere cattivo” di Claudio Caligari, film fortemente voluto e sostenuto da Valerio Mastandrea, amico ed estimatore dell’ autore, recentemente scomparso. Presentato a Venezia fuori concorso avrebbe ben meritato, secondo il parere della critica, un riconoscimento. Molto atteso anche “Per amor vostro” che ha visto la bravissima Valeria Golino vincitrice della Coppa Volpi per l’interpretazione femminile. Divertimento assicurato con “Tutto può accadere a Broadway” di Bogdanovich, una commedia brillante alla maniera di Lubitsch. Notevole il drappello di film su tematiche importanti, anche se di generi molto diversi, da “La bella gente” di Ivano De Matteo, l’autore di “I nostri ragazzi”, uno dei film più apprezzati dal pubblico del cineforum nella passata stagione, a “Dheepan- Una nuova vita” vincitore della Palma d’oro a Cannes, a “La legge del mercato” sul tema del lavoro.

A conclusione del ciclo uno scoppiettante finale con tre serate dedicate al cinema restaurato, tre diversi modi di declinare la comicità. Verranno proposti “Fantozzi 1 e 2”, il grande Monicelli di “Amici miei” e “Montecarlo” del formidabile Lubitsch di cui lo scorso hanno è stato presentato con successo “Vogliamo vivere”. Gli spettatori abbonati alla rassegna potranno partecipare a tutte e tre queste serate finali, con precedenza naturalmente agli spettatori con abbonamento del giorno, sino ad esaurimento posti. Infine come di consueto nel cartellone sono previsti alcuni “Film a sorpresa”, che permetteranno di selezionare nel corso della stagione le nuove uscite più interessanti.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 26 Ottobre 2015
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