La Caronnese è ripartita da qualche giorno con la preparazione per la prossima stagione, ma oggi, martedì 28 luglio al centro sportivo di Cesate la squadra del patron Augusto Reina si è svelata alla stampa e per una volta in casa rossoblu non ci si nasconde.

La Lega Pro non viene mai nominata, ma dopo aver fatto i play off l’anno scorso, la frase “Vogliamo migliorare quanto fatto nelle scorse stagioni” non può voler avere diverso significato che puntare alla promozione.

Al tavolo societario il presidente Augusto Reina viene affiancato dai dirigenti Angelo Volontè, vicepresidente, Roberto Fici, amministratore delegato, Renato Aresi, direttore tecnico, Walter Vago, direttore sportivo, e da mister Marco Zaffaroni.

È proprio il presidente Reina che lancia la sfida per la stagione che sta iniziando: «Il mio dovere è quello di dare senso alla continuità con un progetto che continua e a cui do la mia garanzia, non da poco in questo confusionario momento del calcio italiano; non basta dire a fare, ma anche garantire. Questa squadra è il mio sogno e non mollerei per nulla al mondo, visto che scherzando mi hanno anche chiesto di entrare nel Varese. Per l’anno prossimo spero che la squadra possa migliorare quanto fatto quest’anno».

Dopo gli interventi dell’ad Roberto Fici e del dt Renato Aresi, che hanno sottolineato la bontà del progetto e la solidità societaria, puntellata come ogni anno con qualche nuovo innesto tra scouting e staff tecnico.

È invece il direttore sportivo Walter Vago che analizza la rosa 2015-16 della Caronnese: «In porta abbiamo confermato Del Frate, che è una certezza per noi. In difesa ci sono state tante conferme, da Rudi a De Spa, mentre a centrocampo l’inserimento di Rebuscini, che era già con noi ad allenarsi e per il prossimo anno sarà un innesto importante. Sulle fasce ci siamo rinforzati con l’arrivo di Raviotta, mentre in attacco, con Corno e Barzotti, con tanto lavoro e fatica siamo riusciti a mettere a segno il colpo Mair».

Parte con ottimi presupposti l’allenatore Marco Zaffaroni: «Voglio ringraziare la società, perché essere confermato per il terzo anno è un gesto di grande stima da parte loro. Stiamo proseguendo il lavoro fatto negli anni passati e il nostro intento sarà quello di fare sempre meglio e dopo i 71 punti dell’anno scorso fare meglio significa arrivare molto in alto. L’insidia potrebbe essere dare per scontato qualcosa e questo rischio è il rischio che potrebbe rovinare tutto. Varese, Pro Patria e Monza potrebbero aggiungere difficoltà, ma dovremo essere bravi a superarle».

Sul campo la bandiera sarà Federico Corno, che ha rifiutato importanti offerte per sposare la causa rossoblu: «Per restare mi ha convinto il progetto che c’è qui a Caronno Pertusella e ormai sarà l’ottavo anno e quindi il cuore ha prevalso sul lato economico. L’obiettivo stagionale sarà migliorarci, sarà molto difficile, ma partiamo da buoni propositi».