La lettera del gruppo “Assemblea antifascista” che invita i cittadini a non andare a votare al ballottaggio di domenica 14 giugno: 

In queste settimane Lega e PD hanno mostrato il loro vero volto.
Giusto pochi giorni fa Matteo Salvini, in occasione della sua visita al mercato cittadino ha chiarito le sue posizioni. Il segretario della Lega ha infatti tranquillamente chiosato “Non sono fascista, sono nazista” in risposta alla contestazione degli antifascisti presenti. Questa dichiarazione, accolta con un preoccupante noncuranza, non ci ha stupito. E’ da tempo che il partito di Salvini corteggia si accompagna e propone le politiche di formazioni di estrema destra. Se a livello nazionale la Lega ha più volte sfilato a fianco di Casa Pound, qua a Saronno il candidato sindaco Fagioli annovera fra le sue fila il gruppo estremista di Domà nunch. Razzismo, intolleranza e populismo: questa è la propaganda di Fagioli e soci.

Proverà Licata a contendere a Fagioli lo scranno da sindaco. Licata, candidato di quel PD che qua a Saronno ha presentato un programma che declina la questione migranti solo in termini di problema di ordine pubblico. Leggiamo infatti solo di sorveglianza, controllo del territorio e aumento delle forze dell’ ordine. Un programma assolutamente sovrapponibile a quello della destra.

Non per niente la Bossi-Fini ha seguito la Turco-Napolitano: due leggi vergognose, che hanno trasformato il diritto a cercare soluzioni di vita dignitose in un reato da punire con l’ incarcerazione nei CIE.
Non per niente l’ inchiesta Mafia Capitale ha svelato come sia la destra che la sinistra abbiano accumulato illegalmente denaro pubblico sulle spalle dei migranti, in un originale melting-pot di estremisti, consiglieri comunali del PD, FI e AN e criminalità organizzata.

Guardando alle percentuale dei votanti (attorno al 55%) appare chiaro come i Saronnesi non vogliano farsi rappresentare da questa classe politica.
Invitiamo quindi tutti i cittadini ad astenersi dal voto al ballottaggio e attivarsi per costruire una società migliore dal basso.