Il commento al risultato elettorale del gruppo Fratelli D’Italia che ha ottenuto il 2,36 per cento dei voti a sostegno di Alessandro Fagioli: 

Il gentile lettore ricorderà le lunghe ed anche estenuanti trattative che le formazioni del centro destra saronnese intavolarono mesi addietro per mettere a punto la coalizione più adatta ad affrontare le elezioni amministrative. Si susseguirono incontri a volte interlocutori, a volte più concreti, a volte sereni e quasi conviviali, a volte tesi.

Quelle trattative, terminate come tutti sanno con la divisione del fronte di centro destra, hanno originato un lungo strascico di polemiche, le quali, sopite nella prima parte della campagna condotta all’insegna del gentlemen’s agreement, sono riesplose negli ultimi giorni.

Rievochiamo questo recente passato non certo per rinfocolare gli animi e scagliare le ultime recriminazioni (la qual cosa non è utile a nessuno), ma semplicemente per dire che avevamo visto giusto nell’identificare in Alessandro Fagioli il candidato sindaco non solo a noi più vicino sotto l’aspetto del programma, ma anche il più attrezzato per affrontare la corazzata PD ed affondarla. Non c’è niente di male, in fondo, nell’avere ragione, e neppure a ricordare di averla avuta: basta non usare toni trionfalistici, che sono sempre irritanti.

I risultati di FdI in termini numerici non sono stati esaltanti: è chiaro che il partito ha pagato il fatto di aver sostenuto il candidato di un’altra formazione, e di una formazione in crescita tumultuosa come la Lega. Ma questo è uno scotto che paghiamo volentieri, sia per la stima e la simpatia che abbiano nei confronti di Alessandro Fagioli, sia perché il fronte costituito da Lega, FdI, Saronno Protagonista e Domà Nunch può davvero cambiare l’aria in città, un’aria fresca e frizzante che i saronnesi sapranno apprezzare.