«Alla luce di alcune dichiarazioni, che ho appreso da un quotidiano, riguardanti una presentazione domenica di un quarto candidato di centrodestra nella figura di Alessandro Fagioli, come leader del comitato “L’Italia che verrà” ho chiesto chiarimenti in quanto abbiamo dato disponibilità a confrontarci con gli amici di Lega e Fratelli d’Italia per confluire insieme su un unico nome da far emergere da una discussione congiunta e paritetica».

Parole di Luciano Silighini Garagnani, leader del gruppo L’Italia che verrà, che apre le porte a un possibile accordo con l’alleanza di centrodestra che è stata presentata nei giorni scorsi. «Lunge da noi ogni possibilità di confluire su un nome imposto da altri senza confrontarsi con noi. Se qualcuno pensava questo, restiamo 4 candidati di centrodestra separati: Gilli, Volontè, Silighini, Fagioli e se ne assumerebbero altri le responsabilità. Alla luce di una parziale smentita, domani sabato 21 alle ore 15 si terrà una riunione tra “L’Italia che verrà”,”Lega nord”,”Fratelli d’Italia”,”Saronno protagonista”,”Federalisti”. Obbiettivo, mi auguro, discutere di convergenze su un nome comune senza imposizioni già decise».