Sei candidati sindaco certi, o quasi, e altri gruppi che potrebbero presentare a breve un loro aspirante primo cittadino. Sono questi i primi numeri di quella che si appresta a essere una dura campagna elettorale, per le elezioni amministrative in programma quasi sicuramente al 31 maggio.

La frammentazione sembra essere proprio partita dalla scelta di non candidarsi del sindaco uscente, Luciano Porro, che di fatto ha impedito alla coalizione di centrosinistra che governa la città da cinque anni, di trovare la convergenza su un nome da sostenere insieme.

Ed ecco che Partito Democratico, Socialisti e lista civica Saronno Bene Comune sosterranno il segratario cittadino del Pd, Francesco Licata, che si è ufficialmente presentato nei giorni scorsi.

La lista civica Tu@Saronno, invece, non appoggerà questa scelta puntando su Franco Casali, attuale presidente della sezione sportiva della Saronno Servizi. Gli altri due alleati della maggioranza, Italia dei valori e Sinistra ecologia e libertà, hanno annunciato di non appoggiare la scelta del Pd e di valutare eventuali altre possibilità per la loro discesa in campo.

Di fronte a questa situazione è molto frammentato anche il gruppo di centrodestra. È fresca di poche ore la scelta di alcuni gruppi che si sono federati in una coalizione che comprende Lega Nord, Federalisti, Alleanza Nazionale con Fratelli d’Italia e Saronno Protagonista. Questo gruppo non ha ancora presentato un proprio candidato sindaco, ma dovrebbe farlo nei prossimi giorni.

Tale iniziativa scompiglia non poco le carte a Forza Italia e Unione Italiana, le cui segreterie provicniali avevano dichiarato di voler appoggiare l’ex sindaco Pierluigi Gilli, scontrandosi però con le segreterie cittadine, non convinte di questa proposta. Attualmente non si sa ancora ufficialmente se i due partiti sosterranno un nome comune o se si presenteranno in maniera separata.
Sempre nell’ambito del centrodestra vi sono altre realtà che hanno deciso per un percorso indipendente. A partire da Saronno al centro, dei consiglieri uscenti Paolo Strano ed Enzo Volontè, che ha annunciato chiaramente di non voler fare alleanze politiche. Come anche Forza Nuova che punterà sul proprio responsabile Federico Russo.

In quet’area vi è anche L’Italia che verrà con Luciano Silighini Garagnani, da sempre presente come candidato sindaco ma che nelle ultime ore ha aperto le porte alla coalizione della Lega Nord. Per ora, però, non risulta alcun accordo.

Altri singoli candidati si sono presentati negli ultimi giorni: da una parte Francesco Impari per il Movimento 5 stelle, dall’altra Annarita Lo Russo per la lista civica Saronno Rinasce.

In totale, attualmente, ci sono quindi 6 candidati sindaco certi (Licata, Impari, Casali, Lo Russo, Silighini, Russo), che potrebbero anche salire a 10 se non dovessero confermarsi eventuali alleanze.