Vigili assolti per la vicenda dei T-Red. Maria Cristina Fossati, comandante della Polizia Locale dell’Unione dei Comuni di Lonate Pozzolo e Ferno, e i colleghi Caterina Buffardeci di Casorate Sempione e Mauro Seveso della Polizia Locale di Cislago sono stati prosciolti da ogni imputazione con sentenza di non luogo a procedere emessa dal Gup di Busto Arsizio, Giuseppe Limongelli. Secondo il giudice i fatti contestati dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, non sussistono. Ai tre venivano contestati una serie di reati in merito alla gestione dei T Red, che andavano dalla truffa per la durata della luce gialla del semaforo ai verbali falsi o insesistenti, fino all’accusa diturbativa d’asta per aver cucito il bando per l’acquisto dei Tred su misura per la Citiesse.

I legali Sergio Zaro per Maria Cristina Fossati, Pietro Romano per Caterina Buffardeci e Chiara Zardiper Mauro Seveso hanno ottenuto la chiusura di una vicenda partita dalla Procura di Verona e allargatasi a macchia d’olio in diverse regioni. Sotto accusa finiro gli apparecchi ai semafori  posizionati su alcune vie dei comuni di Ferno, Lonate Pozzolo, Casorate Sempione e Cislago, occhi elettronici che fotografavano le auto che passavano col rosso. I legali hanno ricostruito, in particolare, la regolarità di quei verbali che venivano redatti dagli agenti dopo una selezione delle immagini registrate dai T Red e, in un secondo momento, inviati alla società che doveva redarre e spedire i bollettini per il pagamento.  La vicenda fece molto scalpore proprio perchè coinvolgeva centinaia di automobilisti che tra il 2006 e il 2009 si erano visti recapitare a casa multe salate. Oggi una sentenza dice che le Polizia Locali di quei comuni agirono in maniera corretta.