Aveva fruttato un bottino da 7mila euro la rapina messa a segno dal rapinatore di Torino arrestato ieri dai carabinieri di Saronno che sono dovuti andare fin nel capoluogo piemontese per scovarlo. L’uomo, un 27enne con numerosi precedenti per lo stesso reato, aveva colpito volto scoperto e armato di taglierino lo scorso 21 gennaio alla banca Monte dei Paschi di Siena a Saronno in via Lanino. L’uomo era entrato di primo mattino nell’isituto, approfittando anche del fatto che la filiale fosse pressochè vuota e arrivato di fronte al cassiere aveva estratto il taglierino intimando al dipendente di consegnargli i contanti. L’uomo è poi uscito velocemente e ha fatto perdere velocemente le proprie tracce. Tutto è durato pochi minuti ma sono serviti mesi ai militari della Compagnia di Saronno per arrivare alla sua identità.

Il camuffamento, anche se parziale, non ha permesso una rapida identificazione ma dai filmati delle telecamere di sorveglianza i carabinieri hanno notato che aveva agito a mani scoperte e aveva certamente lasciato impronte digitali nella zona riservata al cassiere. Dalle impronte repertate, infatti, e grazie alle analisi dei Ris di Parma, sono risaliti alla sua identità. Ad emettere la richiesta di arresto è stato, dunque, il sostituto procuratore bustocco Mirko Monti che ha ottenuto l’ordinanza di arresto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Busto Arsizio Patrizia Nobile. Ieri l’arresto da parte dei militari saronnesi, direttamente al domicilio. Il 27enne è un vero e proprio rapinatore pendolare in quanto nella sua pur breve carriera aveva già accumulato precedenti per rapina in varie zone del nord Italia. Ora è al carcere delle Vallette di Torino.