«Come temevo purtroppo i pattugliamenti sono diminuiti e la volante fissa in Stazione non c’è più. La colpa non è certo delle forze dell’ordine che danno il massimo impegno, ma purtroppo sono carenti di unità e non ricevono potenziamento. I viaggi di Porro e Nigro in Prefettura devono avere un obbiettivo concreto altrimenti si riducono a visite di cortesia». Luciano Silighini Garagnani, del coordinamento di Forza Italia, torna a parlare di sicurezza incittà, facendo notare, secondo lui, la diminuzione dei pattugliamenti delle forze dell’ordine in città sia dovuta ancora all’amministrazione comunale.  
«Allo stato attuale delle cose, visto e considerato che la giunta PD che amministra la città, non si è espressa sulla possibilità di chiedere con forza l’apertura di un Commissariato di Polizia in città facendo entrare Saronno nel pacchetto speciale per la sicurezza destinato ai Comuni coinvolti nel piano "Expo 2015", invito il PD a seguire l’esempio della "tranquilla Parma" dove è stata inviata la richiesta di utilizzare i militari per pattugliamenti misti con le forze dell’ordine per presidiare le strade ed i luoghi pubblici nelle zone più calde della città. La domanda della città Emiliana è agli atti del Ministero. La Giunta PD deve comprende l’impossibilità delle forze dell’ordine presenti di affrontare questa situazione che quotidianamente peggiora con una ovvia crescita di rabbia da parte dei cittadini. I vigili urbani sono ridotti ad ausiliari del traffico visto che il PD ha tolto loro pure il manganello. L’esercito garantirebbe al meglio la possibilità ai Carabinieri di svolgere tutte le proprie funzioni e in un Comune come Saronno sarebbe un enorme deterrente contro la criminalità organizzata dedita allo spaccio e i facinorosi che vegetano dando problemi alla popolazione».