Violenza sessuale aggravata e lesioni personali. Sono le accuse con cui è stato arrestato un 43enne che avrebbe pesantemente molestesto una bambina di 10 anni. Per rispettare la privacy della piccola e della sua famiglia non sono stati diffusi i contorni della vicenda, ma i carabinieri che conducono le indagini, coordinati dal pubblico ministero Raffaella Zappatini, confermano che il tutto sia avvenuto in un paese del Saronnese. 
Ad accorgersi di qualcosa di strano nella bambina è stata la madre che, dopo le sue prime timide ammissioni della piccola, ha avvisato i carabinieri. A questo punto, dopo la denuncia della donna, sono cominciate le indagini da parte dei militari della Compagnia di Saronno, guidati dal capitano Giuseppe Regina. Sono stati trovati subito riscontri concreti, con pesanti prove di violenza sessuale: la bambina è stata anche ascoltata da un gruppo di esperti psicologici che, oltre ad aiutarla ad affrontare l’accaduto, hanno anche ricostruito quanto successo. 
Non sono stati diffusi particolari ulteriori e sulla vicenda vige il massimo riserbo per tutelare soprattutto la piccola. Si sa solo che l’uomo, un 43enne del Saronnese, italiano, è una persona che rientra nella cerchia delle frequentazioni della piccola. È stato quindi arrestato con le pesanti accuse di violenza sessuale aggravata e lesioni personali. Aveva già precedenti, ma non di natura sessuale.