Maxi bevuta in piazza, respinto il ricorso contro le multe
In seguito al botellon di protesta della scorsa primavera per contestare l’ordinanza anti-alcolici emessa dal sindaco, vennero emesse diverse sanzioni. I giovani fecero ricorso al giudice di pace
Botellon, respinti i ricorsi di ragazzi che si fecero una bevuta di alcolici in piazza a Saronno. L’azione di protesta, avvenuta nella scorsa primavera, violava l’ordinanza comunale che vieta di consumare in luogo pubblico qualsiasi tipo di alcolico. Un gruppo di persone, soprattutto giovani vicini al centro sociale Telos, si era ritrovato per protestare contro questa iniziativa. Non vi furono disordini, ma in seguito scattarono le sanzioni nei confronti delle persone che erano state identificate.
I giovani, però, presentato ricorso al giudice di pace spiegando che, non avendo fermato le persone al momento del fatto, non era possibile sapere cosa vi fosse realmente nelle bottiglie. Ma il giudice di pace, Giovanni Masala, ha rigettato il ricorso e le motivazioni saranno rese note solo nei prossimi giorni.
I giovani che hanno partecipato al Botellon, così chiamata l’azione di protesta, sono per lo più vicini al centro sociale Telos e al momento dell’iniziativa non venne erogata nessuna multa. Le sanzioni di circa 100 euro arrivarono poi a casa dei protagonisti della vicenda, che vennero identificati dalle forze dell’ordine.
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