Quasi 150 osservazioni al Pgt. A diffondere il numero dei documenti arrivati per il documento di programmazione territoriale che dovrà essere approvato definitivamente nei prossimi mesi, è il sindaco Lorenzo Guzzetti. Il primo cittadino traccia anche una prima valutazione degli elaborati giunti, volendo anche rispondere alle critiche avanzate da Uboldo Civica: «Ho letto da parte di un gruppo politico come non si pensi affatto alla crescita di questo paese, ma si voglia cristallizzare la situazione ad oggi, impedendo qualsiasi possibilità di crescita, residenziale e produttiva. Si è tanto di sinistra con il cuore che poi, ragionando con il portafoglio, noto anche come si torni immediatamente a destra». 

Guzzetti risponde anche attraverso la propria pagina Facebook, soprattutto all’accusa di voler trasformare l’area ex Lazzaroni: «Nell’area ex-Lazzaroni non sorgerà alcun Centro Commerciale nè alcuna galleria commerciale – spiega Guzzetti -. Si parta dal presupposto che quell’area è ferma dal 2001 e non ha dato alcuna opportunità alla nostra gente. Chi oggi pontifica mise nel 2007 una previsione a industria che è miseramente fallita. Come oggi chi parla dei commercianti è lo stesso che subì (unica nella storia) una serrata totale dei commercianti uboldesi inviperiti per i sensi unici decisi dal Cremlino. Io non dirò mai no alla possibilità di centinaia di posti di lavoro e opere sul territorio per milioni di euro. Pensare che lì possa entrare un’industria oggi è da folli e i dati Excelsior (cioè quelli del Ministero del Lavoro) confermano lo stesso trend per il prossimo quadriennio».