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“Mini-Imu, un provvedimento che va contro le famiglie”

Affondo della Lega Nord contro la decisione dell'amministrazione comunale di far pagare lo 0,5 per cento in più sull'imposta

L’amministrazione Porro ha imposto alle famiglie saronnesi di pagare la mini IMU sulla prima casa, al contrario di quanto avviene nella stragrande maggioranza dei Comuni. È un provvedimento che va contro le famiglie, cioè contro quanto Porro ha sempre sostenuto a parole. Sembrano poche decine di euro da pagare, ma la data limite per pagare è molto ravvicinata 24 gennaio e si rischiano sanzioni pesanti. È più una tassa di fastidio per i cittadini che una vera imposta, ma serve a racimolare le risorse per realizzare il programma elettorale del centro sinistra. Durante il Consiglio Comunale di luglio 2013 questa maggioranza di centro sinistra ha approvato una IMU per le prime case del 4,5 per mille.

Lo Stato prevedeva invece una imposizione del 4,0 per mille. C’era però la possibilità per i Comuni di alzare la tassa sulle prime case. Pochissime amministrazioni hanno deciso di aumentare l’IMU per la prima casa. Il sindaco Porro e la sua amministrazione non si sono lasciati cogliere impreparati e hanno quindi deciso spontaneamente di afferrare al volo questa possibilità e di alzare questa tassa iniqua che non è basata sul reddito, ma sul tassare il diritto di ogni famiglia di avere una propria casa dove abitare. Evidentemente i ragionamenti di questa maggioranza sono contrari al comune sentire dei cittadini. Il governo statale ha poi deciso di non far pagare ai cittadini la prima casa per accordi politici interni al Parlamento.

Sebbene la situazione sia in divenire, per il momento registriamo che si è deciso di desistere dal tartassare ancora di più i cittadini. Questo lo Stato, mentre il Comune di Saronno ha fatto il contrario. Infatti ovunque in Italia ed in Padania i cittadini non pagano, meno a Saronno e in uno sparuto gruppo di altri Comuni, dove i primi cittadini hanno deciso, come Luciano Porro di tartassare le famiglie creando un enorme fastidio per i cittadini. A luglio poteva sembrare ingiustificato il fatto di vedere che Porro alzasse l’aliquota fino al 4,5 per mille, ma qualcuno della maggioranza sapeva ed lo ha fatto agire. Molti cittadini adesso si domandano se devono pensare che il centro sinistra, non avendo i soldi per realizzare i suoi sogni scritti nel programma elettorale, abbia deciso di assicurarsi almeno una quota dell’IMU? Sono tutte malelingue i nostri concittadini?

Il sogno di pochi sta diventando l’incubo per i molti cittadini saronnesi che si vedranno costretti a pagare la mini IMU entro un termine altrettanto iniquo del 24 gennaio. Una mini IMU che tanto "mini" non è, visto che per evitare errori i cittadini dovranno rivolgersi a professionisti, perchè un errore comporterebbe una sanzione di gran lunga maggiore rispetto al dovuto. Mini IMU e grande parcella sono un salasso per i saronnesi. Non c’è un cartello in tutta Saronno e molti potrebbero pensare che si stia puntando a sanzionare i cittadini in ritardo. Le famiglie saronnesi devono ringraziare Luciano Porro e la sua amministrazione per questo regalo iniquo di inizio anno.

Redazione Saronnonews
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Pubblicato il 14 Gennaio 2014
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